Helmut Newton: White Women, Sleeplees Nights, Big Nudes

Una grande mostra è stata organizzata in America ed esattamente al Museum of Fine Arts di Houston in omaggio ad Helmut Newton. E’ la prima grande mostra che gli Stati Uniti dedicano al famoso fotografo di fama mondiale, una retrospettiva in cui sono presenti ben 205 scatti di grande formato che compongono il corpus dei primi tre libri fotografici del fotografo tedesco: “White Women”, “Sleepless Nights”, “Big Nudes” e che danno il titolo alla stessa mostra (aperta sino al 29 settembre).
Le immagini di Helmut Newton rappresentano per lo più donne e non poteva essere diversamente dal momento che è stato lui sin dai primi anni settanta a cambiare completamente l’immagine delle stesse e il ruolo nella società; immagini che hanno superato lo standard sino ad allora conformato di una femminilità piuttosto compassata per raggiungere livelli incomparabili di una donna tutta eros e sessualità, al punto che le stesse donne si sono sentite autorizzate dal lavoro di Newton a rappresentare una nuova icona femminile anche nel vissuto quotidiano.
E’ un omaggio sentito questa mostra “Ho sempre voluto mostrare l’uomo dietro la macchina fotografica e credo che questa mostra riesca perfettamente” ha dichiarato lo stesso curatore e amico Manfred Heiting, ricordiamo che Newton era ebreo nato a Berlino nel 1920 e fu costretto alla fuga all’età di 18 anni nel dicembre 1938, un mese dopo la famigerata Notte dei Cristalli. Si stabilì in Australia diventandone cittadino e cambiando il proprio nome da Neustaedter in Newton. La sua vocazione artistica e la sua specializzazione in ritratti di nudo in bianco e nero si sviluppa e raggiunge l’apice durante gli anni di residenza a Los Angeles quando il fotografo viene indicato come “registratore supremo di identità femminili” e come “maestro artigiano del mezzo fotografico”.