Qualcuno dice che è bello leggere questo blog perché il tono è ironico, qualcuno dice che in me c'è pessimismo cosmico...
Scrivo quello che mi passa per la testa; se volete stare state, altrimenti...
Io credo di dover passare dai fiori di Bach al Lexotan, senza tante storie!
Come dice Angela, qualche goccia non si nega a nessuno.
Ho l'ansia forte, quella fisica, che mi fa star male.
Non mi si stacca la testa dal malessere di Franci... e mi dovete spiegare perché con i tre sono più predisposta allo stile "mi spiace, ma tanto è così, stai sereno, passerà".
Con Francesco non ci riesco, non riesco a creare un "distacco", a relativizzare.
Così, le sue difficoltà diventano enormi, sempre più enormi, nella mia testa...
Mi spiegate quale è il motivo per cui questi bimbi devono patire così?
Ok, posso anche smettere di leggere la Montessori, e giuro, forse in questo periodo è meglio.
Ma siamo così sicuri che per imparare a leggere e scrivere e pensare sia indispensabile stare segregati in 25 nella stessa aula per otto ore consecutive?
Non è il mio lavoro e l'unico pensiero positivo che riesco a formulare a me stessa e anche a Franci è che le maestre sono brave e noi ci affidiamo a loro.
Ho sempre fatto questo, lo faccio tuttora, e, onestamente, ci è sempre andata alla grande.
Scrive Finardi: "perché l'unica cosa che la scuola dovrebbe fare:è insegnare a imparare".