Ciao Ragazze!
Oggi voglio parlarvi dell'Hennè.
Ormai sono più di due anni che mi sono "convertita" a questo genere di tintura/trattamento. Si, perchè il bello di colorare i capelli utilizzando l'hennè è che nel frattempo si effettua una vera e propria maschera rigenerante e nutriente.
Se usato con costanza, il risultato sarà quello di avere capelli più spessi, forti, senza doppie punte e setosi in quanto le molecole dell’hennè puro penetrano e si legano con la cheratina dei capelli. Inoltre aiuta a contrastare anche la forfora.
Cos'è l'hennè:
L’ hennè, ossia lawsonia inermis, è una pianta che cresce in climi caldi e secchi. Le sue foglie vengono raccolte, fatte essiccare e polverizzate. .
Le foglie di hennè hanno una molecola colorante rossa-arancione (che si attiva in ambiente acido), il lawsone, visibile nella vena centrale delle giovani foglie. Le foglie di hennè contengono dall’uno al quattro per cento di lawsone, secondo le condizioni climatiche e del terreno e proprio per questo motivo, esistono varie sfumature.
L'hennè vero è solo uno, ossia quello ricavato dalla pianta di Lawsonia Inermis. Erroneamente si tende a chiamare hennè nero quello che in realtà è indigo e hennè neutro quello che in realtà è cassia obovata (o cassia italica). Si tratta di due piante diverse dalla lawsonia.
Inoltre tutte le varie colorazioni presenti sul mercato come hennè castano o hennè biondo, in realtà non sono altro che miscele di varie piante. Bisogna stare attente che non siano presenti metalli o sostanze chimiche aggiunte al composto di hennè.
False leggende:
Prima di intraprendere questa "avventura" mi sono informata davvero molto e spesso ho notato una cattiva informazione e soprattutto false "leggende metropolitane". Tanto per fare un esempio quella che se si colorano i capelli trattati, questi diventano verdi. E' inesatto. Se si usa hennè puro (quindi DEVE contenere SOLO lawsonia inermis) non accadrà nulla: nè capelli alla Hulk nè tanto meno capelli bruciati. Ciò che eventualmente può fare reazione con le tinture chimiche è la presenza nelle confezioni di hennè NON puro del PICRAMATO DI SODIO. Quindi occhio all'etichetta. Spesso il picramato è usato per ottenere un rosso più intenso. Ma per evitare qualsiasi problema, se non si è certe del contenuto, basta fare una prova su un campione di capelli, usando ad esempio quelli che rimangono nella spazzola (ovviamente dobbiamo usarla solo noi altrimenti si prenderebbero capelli altrui); se non succede nulla allora possiamo usare in assoluta tranquillità il nostro hennè.
L'ideale sarebbe utilizzare l'hennè per tatuaggi che purtroppo è difficile da reperire. Quello che si trova in commercio per le tinture spesso è tagliato con la sabbia. Ma per il momento io mi devo accontentare di questo...
Come Preparare l'Hennè
Occorrente:
- hennè puro (solo lawsonia inermis)
- acqua calda q.b.
- succo di limone (o aceto)
- Recipiente e utensili di plastica o legno (NO METALLO)
- Guanti
- gel ai semi di lino (QUI per il tutorial di come prepararlo in casa)
- infuso di Karkadè (per ottenere riflessi rossi più intensi)
- yogurt bianco (per ammorbidire i capelli)
Preparazione:Prendiamo l'hennè (lawsonia inermis) e mettiamolo in un recipiente di plastica e aggiungiamo il succo di limone (o l'aceto bianco) e mescoliamo bene; poco alla volta aggiungiamo acqua calda (o infuso di karkadè, come preferite, va bene anche del thè) fino a quando il composto diventa della consistenza dello yogurt. Coprire il recipiente con della pellicola trasparente e lasciare riposare tutta la notte (questo procedimento serve perchè l'hennè deve ossidare per poter rilasciare il colore, quindi calcolate che deve riposare almeno 10-12 ore).
Trascorso il tempo di "riposo" l'hennè avrà cambiato colore passando da un verde ad un marrone-rossiccio; prima di utilizzarlo, io aggiungo dello yogurt bianco o il gel ai semi di lino sia perchè sono entrambi nutritivi (considerate che mentre state colorando i vostri capelli, li sottoponete ad un vero trattamento ristrutturante) ma anche perchè aiutano a rendere il composto più denso ed evitano che dopo "coli" tutto.Se volete usare SOLO l'hennè rosso, a questo punto potete procedere con la tintura. Io uso le mani per mettere il composto in testa e sto attenta a ricoprire ogni singola ciocca. Una volta ricoperta tutta la testa, avvolgo il tutto con della pellicola trasparente che manterrà l'hennè tiepido e gli impedirà di seccare, oltre ad aiutare i capelli a prendere più colore. Poi lascio in posa 3-4 ore (c'è gente che lo tiene anche tutta la notte ma io non riesco). Dopo lavo i capelli e quando ho eliminato tutto l'hennè, procedo con un normale shampoo. Consiglio di usare anche del balsamo perchè le prime volte l'hennè tende un pò a seccare i capelli.
Se l'odore dell'hennè non piace (può essere pungente oltre che fastidioso "odorare" di fieno!!) si possono aggiungere al composto delle gocce di olio essenziale di chiodi di garofano, oppure si possono risciacquare i capelli con un infuso di fiori di lavanda o di rosmarino.
MIX di Hennè&Indigo:
E' possibile ottenere una tinta castana attraverso dei mix di hennè e indigo.
Si può seguire questa tabella oppure andare ad occhio e sperimentare fino a quando non si trova la gradazione desiderata (io inizialmente stavo attenta alle proporzioni, ora vado ad occhio):
- Per ottenere un colore rosso meno ramato, usare 4 parti di hennè e 1 parte di indigo
- Per ottenere un colore bruno-rossastro occorre mescolare 2 parti di hennè e 1 parte di indigo
- Per ottenere un castano medio, usare 1 parte di hennè e 1 parte di indigo
- Per ottenere un colore castano cupo, usare 1 parte di hennè e 2 parti di indigo
- Per ottenere un colore castano scuro, usare 1 parte di hennè e 4 parti di indigo
Adesso possiamo stenderlo su tutta la testa e lasciarlo in posa sempre 3-4 ore.
Il risultato è un colore castano con riflessi che danno sul mogano.
Ricordatevi inoltre che il risultato finale dipenderà sia dal colore che dal vostro tipo di capelli. Non si otterranno mai le stesse sfumature su persone diverse.
Per quanto concerne le dosi da utilizzare:
• 100 gr per colorare capelli corti;
• 200 gr per colorare capelli lisci lunghi sino al collo;
• 300 gr per colorare capelli lisci lunghi sino alle spalle;
• 500 gr per colorare capelli lunghi sino alla vita.
In realtà io ho i capelli molto lunghi, arrivano a metà schiena circa e in teoria dovrei utilizzare 500 gr di prodotto ma in realtà ne utilizzo solo 100 gr e riesco a ricoprire bene tutte la testa. E' anche vero, però, che applicazioni più lunghe e abbondanti, aiutano ad ottenere un colore più ricco ed intenso. Quindi ognuno sceglie in base al risultato che desidera ottenere. A me basta un leggero riflesso e che quei pochi (per il momento) capelli bianchi che stanno iniziando a "spuntare" siano ben coperti. E il risultato mi soddisfa.
Infine, come dicevo all'inizio, esiste la cassia obovata che volgarmente viene chiamata hennè neutro in quanto questa non colora i capelli ma se usata come impacco (basta semplicemente diluirla con un pò di acqua) ristruttura il fusto del capello rendendolo più sano, liscio e lucido.
Inoltre la cassia può essere utilizzata per rendere i capelli biondo/grigiastri di nuovo dorati.
Basta mescolare un cucchiaio di hennè con 100 gr di cassia, per ottenere un biondo dorato caldo. Ma ovviamente, dato che la cassia non colora, se avete i capelli scuri non potete diventare bionde. Questo mix funziona solo tono su tono.
Voi avete mai provato l'hennè? Vi ispira l'idea di farvi un trattamento mentre colorate i capelli, oppure preferite la comodità (e velocità) del parrucchiere? Io sinceramente non torno più indietro (almeno per il momento, poi forse quando avrò tutti i capelli bianchi, chissà ;P) anche se so che ogni volta perdo un'intera giornata. Ma dato che lo faccio ogni 2-3 mesi, credo che almeno un giorno posso concedermelo!!
Spero di esservi stata utile. Se avete domande chiedete pure!!
A presto!