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Hennè: la mia esperienza (parte II°)

Creato il 08 marzo 2012 da Missboombaby
Buongiorno ragazze, eccoci la seconda parte della mia esperienza con l'hennè (trovate la prima parte qui): 
Hennè: la mia esperienza (parte II°)Desideravo provare l'hennè puro ma purtroppo all'erboristeria a cui sono stata non l'avevano, avevo voglia di provarlo comunque quindi ho deciso di acquistarne una miscela, non c'era molta scelta, avevano solo la marca Planta Medica e solo poche tonalità, mi sono comunque fidata perchè la Cassia che usa mia sorella è di questo brand. 
Planta Medica produce buste sigillate da 100gr di prodotto, esistono diverse polveri, le pure: Hennè Naturale Rosso Tonalità 1 (Lawsonia inermis), Hennè Neutro (Cassia italica) e Hennè Nero (Indigofera tinctoria) e le non pure: Hennè Rosso medio Tonalità 2, Hennè Rosso mogano Tonalità 3 ed Hennè Castano. (su sito di Planta Medica trovate l'elenco con gli inci).
All'erboristeria a cui mi sono rivolta erano disponibili solo due tonalità di rosso, ho scelto la più intensa poichè partendo da una base scura desideravo colorare i capelli e non solo riflessarli, ho scelto Tonalità 4 Hennè Rosso molto forte. Partivo da una base castana scura con riflessi rame naturali e vecchie meches bionde di circa 10 mesi, lunghezza poco oltre le spalle, capelli secchi e sfibrati. 
Per il primo esperimento ho pensato di tenermi entro i limiti imposti dalle indicazioni, l'ho tenuta su giusto una mezz'oretta in più (è consigliato tenerla da un minimo di 20minuti ad un massimo di un'ora, poichè contiene picramato non necessita di una posa lunga) ho aggiunto solo un paio di ingredienti, ecco la mia ricetta: 
100gr di hennè (nel mio caso 1conf. intera)Q.b. di acqua 2 cucchiai da minestra di aceto2 cucchiaini da thè di miele 

Hennè: la mia esperienza (parte II°)

risultato

Perchè questi ingredienti?  L'aceto è una sostanza acida che aiuta a lucidare i capelli e a ristabilire il ph acido, inoltre chiude le squame del capello e permette al pigmento di penetrare meglio, il miele invece è nutriente e aiuta a districare meglio i capelli (avendo i capelli ricci e secchi avevo bisogno di qualcosa che mi aiutasse a riequilibrare la situazione). 
Inci - Hennè Rosso molto forte (Tonalità 4): Lawsonia Inermis Leaf, Cassia Italica Leaf, Sodium Picramate**, Bixa Orellana Seed, Agrimonia Eupatoria Aerial Parts, Urtica Dioica Leaf, Salvia Officinalis Leaf
Come vedete a parte il Sodium Picramate il resto della miscela è costituita da ingredienti naturali. Come vi dicevo nell'altro post il Sodium Picramate è un colorante chimico e serve a fissare meglio i pigmenti, viene addizionato all'hennè per renderlo più rosso e intenso. In quantità minime non è dannoso ma pare che a lungo andare possa essere pericoloso, se possibile meglio evitare. 
Consigli d'uso: - per preparare l'impacco utilizzate utensili di legno o di plastica (vi consiglio i secondi perchè si lavano più facilmente e non rimangono macchiati) perchè pare che l'hennè reagisca con il metallo, non so in che modo sinceramente non ho voluto provare :b
- se utilizzate una miscela con picramato non è necessario far ossidare il composto, potete utilizzarlo subito, nel caso in cui l'hennè fosse puro fatelo ossidare qualche ora in modo che rilasci il colore, preparatelo anche la sera prima o se avete fretta tenetelo al caldo (magari su un termosifone)- usate i guanti durante l'applicazione perchè l'hennè macchia la pelle, niente di irreparabile, se vi lavate subito le mani non succede nulla, se non ve ne accorgete subito non temete, un paio di giorni e l'alone svanisce- usate abiti e asciugamani vecchi perchè l'hennè macchia e non va via facilmente dai tessuti
- stendete un velo di crema per il viso o latte detergente all'attaccatura dei capelli e sulle orecchie per evitare che si macchino- lasciate in posa quanto consigliato sulla confezione se la miscela non è pura- avvolgete la testa in una pellicola di plastica o una cuffia da bagno per evitare che il composto secchi e non colori
Consigli pratici: se non siete sicure o volete vedere che risultato può dare fate la prova su una ciocca di capelli (potete prenderli direttamente dalla spazzola). Consiglio di fare l'impacco sui capelli asciutti e puliti. Al momento di rimuovere l'impacco risciacquate a lungo e fate uno shampoo leggero.
Impressioni generali: il procedimento può apparire lungo e noioso ma non lo è affatto, bisogna solo avere tempo! Come prima esperienza ho voluto prendere questa miscela con picramato che è sicuramente più pratica e veloce perchè non necessita di ossidazione e il tempo di posa e minimo però ho avvertito prurito durante la posa e avendo una pelle piuttosto reattiva la prossima volta ne userò uno puro. I capelli sono più corposi e visivamente sembrano aumentare in volume, la piega tiene meglio e mi sembra si mantengano puliti più a lungo ma queste sono impressioni a caldo, vedremo con le applicazioni prossime. Sicuramente la prossima non la farò rossa, non so se farla neutra o mixare l'indigo con la cassia...vedremo! Sto iniziando un percorso eco-bio per i miei capelli e vorrei continuare così, sto terminando i prodotti siliconici e li sto alternando a prodotti non siliconici, appena terminati passerò ai tensioattivi vegetali.
Il prossimo post riguarderà le domande frequenti, se avete qualche curiosità scrivetemi un commento e cercherò di rispondervi nel modo più breve possibile!
Vi rimando di nuovo al post di Lucia su Cosmetics and Reviews e vi riporto la guida, sempre consigliata da Lucia su come procedere per le prime applicazioni, buona lettura.

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