Henrique, si racconta tra Napoli e Mondiali

Stagione indimenticabile per il brasiliano che veste la maglia azzurra, Henrique ha compiuto passi da gigante in poco tempo ottenendo prima il ruolo da titolare nel Napoli e poi la convocazione ai mondiali che si terranno in Brasile. In una lunga intervista rilasciata a “globoesporte” Henrique racconta il suo legame con Napoli, il rapporto con Benitez e l’emozione per i mondiali. “La tifoseria azzurra è molto calda e passionale, ero pronto per una piazza così ma non avrei immaginato di fare fatica a girare in città per la passione dei tifosi. La gente qui è fantastica, quando giochiamo ci sostiene sempre al massimo. Per me è stato strano vedere tanto traffico in città, mai visto nulla di simile in vita mia. Ma in compenso si possono fare tante risate quando sei per strada. Napoli è la città ideale per vivere”.  “Benitez mi ha aiutato molto e, quando sono arrivato, si è seduto vicino a me in occasione di una cena chiedendomi di giocare come stavo facendo in Brasile. Il tecnico mi chiese la disponibilità a giocare subito dall’inizio. Rafa e Scolari sono simili nella gestione del gruppo”. Il brasiliano racconta anche un aneddoto sul compagno di squadra Higuain: “Dopo la convocazione mi ha detto di andare piano al Mondiale perché vuole vincere con l’Argentina, ma ho risposto che la Coppa del Mondo sarà nostra. Gonzalo ama i brasiliani, nelle ultime settimane è stato accusato di razzismo contro un calciatore verdeoro ma posso dire il contrario. Higuain è un grande uomo e un grande professionista”.