Blanda commediuola che potrebbe essere tante cose, addirittura interessanti per carità, ma che risulta senza scopo e/o ragione. C'è di mezzo di tutto, la commedia, il romanticismo, la rapina in banca, personaggi simpaticissimi... c'è dentro persino Cechov! Cosa manca? Manca tutto. Non fa ridere MAI, non è una storia veramente romantica, non c'è un minimo di azione, non c'è niente, solo degli abbozzi e pezzi de Il Giardino dei Ciliegi di Cechov.
Pure le scene ambientate dentro il carcere risultano noiose. Come si fa a rendere un carcere noioso? Cioè, basta mettere una rissa o uno grosso e cattivo con lo sguardo truce! Ma la cosa bella è che alla fine della visione (nonostante uno abbia passato tutti i 100 minuti in attesa che qualcosa anche di poco interessante accada), non si è neanche incazzati neri, perché il tutto è così inutile che si resta indifferenti. Il tempo di andare a bere un bicchiere d'acqua oppure di svuotare l'acqua, ed è già bello che dimenticato! PUF... svanito.
Keanu Reeves sembra reduce da una lobotomia, totalmente inespressivo e atono. Vera Farmiga fa quel che può e si salva solo perché futura collega della Applegate e della Tomei. Su James Caan non dico niente solo perché gli voglio bene.
Che ho fatto nell'ultima ora e mezza?
Boh! Vabbé ora mi vedo un film.
Toh, Henry's Crimes. Chissà come sarà!
Ve lo immaginate un film con la Applegate, la Tomei e la Farmiga dirette da Brass? Eh? Pervertiti, ve lo immaginate?





