"Her" di Spike Jonze è una storia d'amore. Una bellissima storia d'amore. Per quanto mi riguarda la più bella storia d'amore che il cinema abbia mai raccontato. E tutto ciò è paradossale considerando il fatto che abbiamo di fronte un essere umano ed un'intelligenza artificiale.
Ladies and Gentlemen, "Her", una storia d'amore diretta da Spike Jonze.
"Her" è uno dei più bei film sentimentali di tutti i tempi, una love-story leggera ma allo stesso tempo profonda come solo il grande cinema riesce a raccontare... ed è un film di fantascienza, del filone "intelligenza artificiale".
Fin qui, per quanto l'accoppiata possa sembrare strana, niente di particolarmente originale, anche perchè la Los Angeles in cui Theodore (uno Joaquin Phoenix SUPERBO) si muove è molto simile ad una qualsiasi città del nostro presente, in cui gli individui, sempre più soli, si isolano con i loro smartphone e con i loro auricolari senza accorgersi delle bellezze che li circondano.Jonze, autore molto empatico, fa una sorte di upgrade al nostro presente, in cui i videogiochi diventano ologrammi e i computer vengono usati con la semplice digitazione vocale.
A questo punto viene aggiunto un terzo elemento: l'OS 1 (riferimenti ad Apple sono puramente casuali). L'OS 1 è questo nuovo sistema operativo con intelligenza artificiale dinamica. Theodore lo installa sul suo PC e in quel preciso istante decide di darle una voce femminile. Nasce Samantha (consiglio di vederlo in lingua originale perchè la voce di Scarlett Johansson è davvero puro sesso), una mente artificiale avente una coscienza propria che cambia e cresce con i vari scambi inter-personali e con l'esperienza.
"Her" è la storia d'amore tra questi due personaggi: Theodore, un uomo introverso che ha un lavoro particolare (scrive accorate lettere per conto di altri), e Samantha, un sistema operativo che cresce con l'aumento della sua esperienza.
Per la prima volta un uomo ed una coscienza artificiale non solo vengono messi sullo stesso piano, ma fanno amicizia, si conoscono, simpatizzano, si confidano, si cercano come due persone qualsiasi; poi si frequentano, ridono, piangono, si innamorano e fanno l'amore come due persone qualsiasi; infine vanno in crisi, fanno nuove esperienze, conoscono altre persone, si distaccano, come due amanti qualsiasi;
La bravura di Jonze sta nell'aver normalizzato qualcosa che non lo è per niente. Un film che fa riflettere senza dover farti scervellare troppo. Il modo in cui Jonze racconta questa storia è qualcosa che va oltre alla semplice narrazione. Riesce con inquadrature perfette e con il giusto timing a darti emozioni meravigliose senza essere per niente smielato; una fotografia bellissima e con una palette di colori calda ma allo stesso tempo fredda dandoti quella sensazione di agro-dolce che notiamo durante tutta la pellicola; ed abbiamo una colonna sonora davvero perfetta che accompagna questa meravigliosa storia d'amore in maniera così delicata ed elegante da far venire i brividi ogni volta che la riascoltiamo.
In definitiva, "Her" è un film malinconico, triste, amaro in cui ognuno di noi può ritrovarsi, ma allo stesso tempo è un film ottimistico che ti fa davvero credere nell'amore, quello vero.