...diceva quella canzone dei Beatles cantata da George Harrison nel 1969.
E dopo mesi di piogge, allagamenti e apocalittiche piene del Tamigi, questo fine settimana il sole ci ha graziato, regalandoci temperature primaverili. E con un tempo cosi mica si poteva stare in casa! E cosi ieri io e la mia dolce meta' abbiamo fatto un megagiro ad Hyde Park alla ricerca della nuova (si fa per dire, nuova per me che non c'ero mai stata...) succursale della Serpentine Gallery, la Serpentine Sackler Gallery la cui seconda casa inaugurata nel 2013 e ricavata da un'ex-polveriera costruita nel 1805 è stato disegnato nientepopodimeno che da Zaha Hadid.
Serpentine Sackler Gallery, Londra. 2014©NebbiadilondraLa suddetta galleria ospita al momento una mostra davvero interessante Martino Gamper: design is a state of mind dedicata al designer italiano Martino Gamper (nato a Merano nel 1971, ma basato a Londra dal 1998) e specializzato nel riutilizzo di materiali inutilizzati. L'ennesima dimostrazione della continua eccellenza del Belpaese in un settore come quello del design. Almeno li' continuiamo ad esserlo eccellenti...
Martino Gamper, Serpentine. Londra 2014©Nebbiadilondra
Oggi invece armati di libri e giornali ci siamo avventurati nelle lontane lande dell'East side di Londra (per chi come noi abita all'Overst è un vero e proprio viaggio attraverso la citta') destinazione Greenwich.
Greenwich Park, Londra. 2014©Nebbiadilondra
E dopo un po' di cultura sotto forma di una bella mostra al National Marittime Museum dal titolo Turner and the Sea, ci siamo appropriati di un francobollo di parco ancora libero e sotto un cielo blu dipinto di blu ci siamo pigramente dedicati alla lettura dei giornali della domenica prima di tornare verso il fiume e verso il centro abitato dove brillava nel sole il bellissimo tea clipper Cutty Sark. E dopo una sosta al pub per una birretta freschina abbiamo ripreso la metropolitana che ci ha riportati verso il Far West dove abitiamo...
Cutty Sark, Greenwich, Londra. 2014©Nebbiadilondra