so che sono secoli ormai che li vediamo indossati a chiunque, soprattutto in versione borchiata. sarà che sotto sotto li indosserei tutti i giorni (comodi e antipioggia, e i piedi al caldo!), ma pur avendoli desiderati tantissimo e acquistati qualche anno fa da bata, non li avevo ancora indossati. eh sì, non so quanti punti vendita ho girato per trovare il mio numero di questi biker boots basic (minimal è sempre meglio per acquisti importanti, lo sfizio ai saldi!), provati, riprovati, ci ho pensato su, li ho comprati e poi sono rimasti nella loro scatola fino all'altra mattina, quando riorganizzando l'armadio (ebbene sì, le borse hanno conquistato un intero ripiano della cabina armadio, sono sconvolta e temo per la mia incolumità!) me li sono ritrovata tra le mani: classico clichè, scatola anonima, "e qui cosa c'è? occavolo i biker, porcaccia non li ho mai messi e sono qui da almeno due anni", e insomma, ho visto la pioggia fuori dalla finestra e li ho preparati con collant e calzettone vicino alla porta.
la mia borsa "delicatamente borchiata" di zara e un semplice abitino nero che più che altro è una maxi maglia comodissima con le tasche (che comprerò presto in altri colori, non ci scappa!) e la mia collana con le croci e sono uscita per qualche commissione al super.
l'unica cosa è che adesso ho capito perchè titubavo nell'indossarli: cigolano, non avete idea del casino che fanno, cigolano e in più tintinnano con cinturini e fibbie. mi sento il vecchietto spaventoso di "mamma ho perso l'aereo", ve lo ricordate, il vicino di casa che spalava la neve? ecco. non è un'immagine allegra.
scherzando sul contrasto tra la mia faccia simpaticamente cadaverica e il nero dell'outfit ho deciso di fare qualche scatto di fronte a un recente murales ispirato ad halloween.dress - no brandnecklace - accessorizebag - zarabiker boots - bata