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Hermann Hesse: il Poeta Viaggiatore per le Vie di Cremona

Creato il 08 aprile 2013 da Dietrolequinte @DlqMagazine

Emanuela Riverso 8 aprile 2013 Hermann Hesse: il Poeta Viaggiatore per le Vie di Cremona

Ricordare la visita di Hermann Hesse a Cremona leggendo le sue pagine di diario e soprattutto i suggestivi versi che le ha dedicato è un omaggio alla città: perché gli occhi oramai abituati ai piacevoli scorci possano riscoprirne la meraviglia con rinnovata consapevolezza e perché quelli ignari possano lasciarsene affascinare; a volte, quasi astraendosi, bisognerebbe riscoprire le bellezze che quotidianamente ci circondano dedicando loro gli occhi incantati del viaggiatore: curiosità, trepidazione e meraviglia chiamate a sostituire un’assuefatta e distratta contemplazione. A cento anni dalla visita di Hermann Hesse, avvenuta l’11 aprile del 1913, val dunque la pena di ricordare questo suo passaggio; mentre i luoghi esplorati nei suoi viaggi trovano quasi sempre spazio nelle pagine dei diari, non tutte le città da lui visitate possono vantare una poesia a loro dedicata. E la poesia Arrivo a Cremona è prova di un’intensa emozione avvertita dallo scrittore in quella piovosa sera di aprile del secolo scorso quando giunse nella città lombarda dopo un breve ma felice soggiorno a Bergamo; con un viaggio in treno e un cambio a Treviglio (esattamente come può accadere ancora oggi), Hermann Hesse arrivava finalmente alla stazione di Cremona per poi raggiungere sotto la pioggia la sua locanda, dall’altra parte della città. La cena che gli servirono lo mise in una tale disposizione d’animo da voler subito andare alla scoperta di questo centro a lui sconosciuto:

Per allegri vicoli alla luce di lanterne

attraverso tranquillo la città straniera,

buie le volte, fioca luce alle finestre,

pacifici cittadini seduti intorno al vino.

Hermann Hesse: il Poeta Viaggiatore per le Vie di Cremona

Durante questa sua prima passeggiata esplorativa arrivò nel cuore della città e così annotò nel suo resoconto di viaggio: «raggiunsi alcuni poderosi gradini in pietra e arrivai eccitato e trepidante sotto un monumentale palazzo; passando sotto alte volte arrivai fino a un cortile e all’altro capo, sotto altre volte ancora; robuste colonne si specchiavano all’esterno in un’altra piazza bagnata di pioggia, io uscii all’aperto, alzai meravigliato e con un solo sguardo di sorpresa vidi davanti a me la piazza del duomo, che è uno dei complessi architettonici più belli e superbi del mondo. [...] Tutto ciò balzava agli occhi in un unico istante carico di musica e squisita perfezione». Le sensazioni di quel momento rivivono in questi versi:

E appena scorto, tutto è come noto,

e allo sguardo incantato risuona felice

armonioso e puro come musica,

chiaro come melodia del Paradiso.

Hermann Hesse: il Poeta Viaggiatore per le Vie di Cremona

Sono numerosi i riferimenti alla musica di Hesse per descrivere il suo soggiorno in questa città lombarda, nota infatti per la sua antica tradizione liutaria che le è valsa, proprio lo scorso dicembre, l’inclusione nella Lista Rappresentativa dell’Intangible Heritage dell’UNESCO; Il Museo Internazionale del Violino che dovrebbe aprire presto le sue porte, ha al suo ingresso la scultura dell’artista spagnolo Jaume Plensa L’anima della musica quasi a voler idealmente ricordare le parole dedicate alla musica e ai suoi effetti anche da Hesse: «ci alziamo con occhi umidi e ci sentiamo scossi, ammoniti, accusati, purificati, e riconciliati in ogni recesso della nostra anima». Per approfondire questo tema, in particolare il rapporto dello scrittore con la città e con la musica, fra i tanti appuntamenti dedicati all’evento, ci piace ricordare il pomeriggio letterario Un tè con Hermann Hesse che si terrà a Cremona presso il Dellearti Design Hotel, alle ore 17 di giovedì 11 aprile (proprio il giorno del centenario), con l’intervento di Artemio Focher, ricercatore di Germanistica presso la Facoltà di Musicologia dell’Università di Pavia e autore di numerose pubblicazioni (fra cui il bellissimo volume Sotto il tiglio accordai il violino. Violino e violinisti nella letteratura tedesca, edito da Cremonabooks) e il noto attore e regista Beppe Arena che leggerà per tutti i presenti una selezione di brani e di versi di Hermann Hesse. Insomma, se il prossimo 11 aprile vi trovate a passare da Cremona, non potete mancare.

Hermann Hesse: il Poeta Viaggiatore per le Vie di Cremona

I versi della poesia Arrivo a Cremona sono tratti dal volume Dall’Italia e racconti italiani pubblicato dalla Newton Compton nel 1991; i brani inseriti nel testo provengono invece da L’arte dell’ozio edito da Mondadori.

In copertina: il Torrazzo e il Duomo di Cremona

Fotografie di Emanuela Riverso e Aldo Zambelli


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