...quella di stantio.
Nel 2010 anche i sassi avrebbero voluto tirarsi addosso a Tim Kring, la serie di cui era genitore aveva passato quel poco di credibilità che gli era rimasta. Allora i Supereroi non erano in auge come adesso e del resto quei supereroi erano pure tarocchi e parecchio maffi. Il povero Tim aveva dovuto reiventarsi, trovare nuove strade. Ma queste nuove vie partivano già zoppicanti e arrancavano giusto giusto fino alla seconda stagione per poi cadere miseramente nel dimenticatoio. Di colpo, però, eccoti comparire serie che, in qualche modo, ricordano Heroes, che percorrevano la stessa strada che lui aveva percorso ma con maggiori risultati. E qui abbiamo l'illuminazione, il lampo magistrale, il colpo d'ala che fa di Kring un essere superiore di tutti noi. Alla NBC serve una serie con i supereroi?E allora riproponiamo la stessa merda... serie,
magari cambiando qualche attore...
In poche parole si tratta di un sintomo, di un grido d'aiuto che mi vuol dire: "Non abbiamo più idee". E allora poco mi importa che nel 2015 esce una miniserie di tredici episodi, che avrà o meno un ambientazione post-apocalittica, o futuristica. Poco mi importa che Jennifer Salke, presidente della sezione spettacolo della NBC, sia entusiasta o meno, o che all'interno delle puntate ci sia Milo Ventimiglia o Haiden Panettiere e che la serie sarà anticipata da alcuni web episodi che daranno un'idea della nuova ambientazione. Per me vale solo il commento che avevo pronunciato nell'ultima scena, dell'ultima puntata: "Questa serie è vera una merda!". Di certo non sarà un Reborn a farmi cambiare idea...
... già una volta sono stato
fregato!