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Heysel

Creato il 29 maggio 2015 da Pim

HeyselHeysel è un conto rimasto in sospeso. Dopo imparai che cosa significa il disamore. Di colpo non fu più tutto il calcio minuto per minuto e il campetto spelacchiato di periferia. Il distacco avvenne perché le cose smisero semplicemente di essere tali. La prima adolescenza stava chiudendo lo specchio della porta e il turbamento di quella sera si mangiò l’erba sotto le scarpette bullonate. Niente fu più importante: quell’angolo di allegra ricreazione si smarrì per stanchezza o distrazione in mezzo ad altri altrove. Succede. Succede che il colore sparisca dalle magliette lasciate in candeggina. Succede che il vento passi le unghie lunghe tra i pensieri. Succede che un giorno, per caso, ti dicano che da qui all’Heysel ci sono mille chilometri e trent’anni. Allora fingi di non crederci e ti convinci di aver vissuto in coma da sveglio.


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