"I'm on the Hiiiighway to heell!"
Scusate la banalità, ma era davvero difficile aprire un post su "Highway to hell" senza citare gli AC/DC. Il fumetto che porta questo titolo è un albo Panini dallo stile americanissimo, ma non fatevi ingannare: ben tre dei quattro autori sono italiani (e che autori, ci verrebbe da dire!).
L'unico americano è lo sceneggiatore noir Victor "Deadpool" Gischler; per il resto, i disegni sono ad opera di Riccardo "DMZ" Burchielli, mentre i flashback e la mostruosa copertina sono di Francesco "Matt" Mattina. Ultimo (ma non ultimo) membro di questa "superband" è il tastierista dei Subsonica, Davide "Boosta" Dileo: infatti la storia è basata su un suo racconto inedito intitolato Il Tramontatore (lo sapevate che Boosta è anche uno scrittore no?).
Insomma, in questo progetto, non sappiamo dove finisce la musica e inizia il fumetto...
L’icona del trash metal e leader degli Anthrax, Scott Ian, si unisce al talento di Sam Kieth (BATMAN/LOBO, The Maxx) per una surreale storia dell’Uomo. Lobo si è fatto un nuovo nemico: Satana in persona! Preparatevi a una feroce lotta senza pietà e a seguire il viaggio di Lobo all’Inferno! - See more at: http://www.rwedizioni.it/negozio/dc-universe/dc-universe-library-13-lobo-highway-to-hell/#sthash.FvmW4Tzj.dpuf
Questa miniserie di quattro numeri era in gestazione da oltre due anni, prendendo spunto dall'incontro tra Davide "Boosta" Dileo e alcuni membri dell'Italian Job Studio ("factory creativa" dall'anima rock composta, oltre che da Riccardo Burchielli e Francesco Mattina, dall'editor Diego Malara e da altri due grandi artisti italiani che hanno avuto grosso successo negli States, ovvero Stefano Caselli e Giuseppe Camuncoli). A loro, si è aggiunto l'ottimo Victor Gischler, a confermare il dato risaputo che per realizzare un comic book "american style" i disegnatori italiani vanno più che bene (tanto da essere all'apice del mercato supereroistico statunitense di case editrici come Marvel e DC) mentre gli scrittori italiani (tranne pochissimi esempi), chissà perché, no!
Detto ciò, parliamo della storia.
Variant cover realizzata da Lee Bermejo
L'albo è ambientato nel cuore gotico degli States, sulla Route 5 al confine tra il Maine e il Massachussetts. Ma forse sarebbe più opportuno dire che è ambientato in quel paesaggio che funge da sfondo alle paure di ognuno di noi.Il filo conduttore è l'indagine molto particolare dei detective dell F.B.I. Jayesh Mirchandani e Isaac Brew. I due arrivano in un posto dove c'è un serial killer uccide la gente in maniera orrenda (tra le altre cose, prosciugando e lasciando senza sangue i corpi). Durante la loro indagine, non particolarmente favorita dagli sceriffi locali, arriveranno ad incrociare la loro strada con quella di Dusker e Littie, una coppia che va in giro a... Uccidere?
Insomma, in mezzo all'oscurità e all'orrore, non pare esserci particolare salvezza. Tutti i personaggi sono già caratterizzati benissimo dall'ottimo Gischler, che riesce a tenere il lettore incollato dalla prima all'ultima pagina.
Man mano che si va avanti nella lettura, ci si immerge in un abisso di follia, sangue e violenza: tutto ciò che è già avvenuto, si materializza nei flashback davvero oscuri di Francesco Mattina, artista con una marcia in più che rappresenta quanto di più moderno sia realizzabile nel mondo del fumetto, con uno stile che tiene ben presente i videogames, le copertine dei romanzi e il mondo dell'illustrazione (ma senza farsene risucchiare!). Sempre sl fronte disegni, la maggior parte delle tavole sono frutto della matita di Riccardo Burchielli, artista che avevamo amato già ai tempi di John Doe e Garrett, che ci aveva stupito ed ammaliato con DMZ, e che ora torna a stupirci (anche grazie ai colori di Luca Saponti). Qui realizza una prova egregia, funzionale al racconto e densa di ottimo storytelling. Inoltre alcune tavole, come i giochi di luci ed ombre di tavola 8 (quella in cui Dusker entra nell'American Dinner e Littie l'aspetta fuori, non vi diciamo altro!) sono davvero da antologia!
Insomma, si capisce che siamo già in attesa del prossimo numero?
Un'ultima annotazione, per tornare al tema musicale: in realtà non si tratta del primo fumetto a portare il titolo della canzone degli AC/DC (ritornata in voga, come se ce ne fosse bisogno, dopo Iron Man 2): qualche tempo fa, il leader e cantante degli Anthrax, Scott Ian, aveva scritto una miniserie con lo stesso titolo (per i disegni dello strepitoso Sam "The Maxx" Keith). In quel caso il protagonista era il folle e sopra-le-righe Lobo, il più biker e metallico dei personaggi DC.
il Sommo
Highway to hell #1
NUMERO:1 (Panini Suspense #7)DATA: Novembre 2014PANINI COMICS
SOGGETTO: Italian Job Studio e Davide "Boosta" Dileo (basato sul racconto "Il tramontatore" di Davide Dileo)SCENEGGIATURA: Victor GischlerDISEGNI: Riccardo BurchielliDISEGNI FLASHBACK e COPERTINA:Francesco "Matt" MattinaCOLORI:Luca Saponti
L’icona del trash metal e leader degli Anthrax, Scott Ian, si unisce al talento di Sam Kieth (BATMAN/LOBO, The Maxx) per una surreale storia dell’Uomo. Lobo si è fatto un nuovo nemico: Satana in persona! Preparatevi a una feroce lotta senza pietà e a seguire il viaggio di Lobo all’Inferno! - See more at: http://www.rwedizioni.it/negozio/dc-universe/dc-universe-library-13-lobo-highway-to-hell/#sthash.FvmW4Tzj.dpufL’icona del trash metal e leader degli Anthrax, Scott Ian, si unisce al talento di Sam Kieth (BATMAN/LOBO, The Maxx) per una surreale storia dell’Uomo. - See more at: http://www.rwedizioni.it/negozio/dc-universe/dc-universe-library-13-lobo-highway-to-hell/#sthash.FvmW4Tzj.dpufL’icona del trash metal e leader degli Anthrax, Scott Ian, si unisce al talento di Sam Kieth (BATMAN/LOBO, The Maxx) per una surreale storia dell’Uomo. - See more at: http://www.rwedizioni.it/negozio/dc-universe/dc-universe-library-13-lobo-highway-to-hell/#sthash.FvmW4Tzj.dpufL’icona del trash metal e leader degli Anthrax, Scott Ian, si unisce al talento di Sam Kieth (BATMAN/LOBO, The Maxx) per una surreale storia dell’Uomo. - See more at: http://www.rwedizioni.it/negozio/dc-universe/dc-universe-library-13-lobo-highway-to-hell/#sthash.FvmW4Tzj.dpuf