Magazine Diario personale

Hikmet

Da Saraconlacca

Finch’è ancora tempo, mio amore
e prima che bruci Parigi
finch’è ancora tempo, mio amore
finch’è il mio cuore è sul suo ramo
in questa notte di maggio sul lungosenna
sotto i salici, mia rosa, con te
sotto i salici piangenti molli di pioggia
ti direi due parole le più ripetute a Parigi
le più ripetute, le più sincere
scoppierei di felicità
fischietterei una canzone
e crederemmo negli uomini.
(N. Hikmet)



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