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Arrivato quest’estate per rinforzare il centrocampo del Palermo, Oscar Hiljemark, ha già mostrato in due spezzoni di partite quelle che sono le sue peculiarità migliori: giocare bene la palla ed un ottimo senso della posizione.
La sua buona visione di gioco, unita alla sua naturale propensione per gli inserimenti, potrebbero esaltarsi maggiormente nel 3-5-2 di Beppe Iachini, anche se il giovane centrocampista svedese, protagonista della conferenza stampa di oggi al Tenente Onorato, ha giocato nell’Under 21 nel classico 4-4-2.
Un cambio modulo che non ha però intimorito il calciatore.
“E’ chiaro – ha spiegato Hiljemark – che in ritiro sono serviti un paio di giorni per adattarmi ad un nuovo modo di pensare calcio. Ma è solo una questione di cervello in campo – ha aggiunto – se sai pensare, se ti trovi nel posto giusto e sai cosa fare, qualsiasi modulo va bene e quindi non ho avuto grossi problemi nell’adattarmi nella difesa a tre e nelle varie posizioni nelle quali il Mister mi ha chiesto di giocare”.
Convinto che il Palermo ha meritato le prime due vittorie, Oscar Hiljemark giudica molto positivo il suo impatto con la Serie A italiana.
“Posso dire – ha detto – che per me è una nuova sfida davvero divertente quella di passare prima dal campionato svedese poi in quello olandese ed infine in quello italiano; sicuramente – ha proseguito- è un calcio nel quale mi ritrovo e nel quale mi sto adattando nel migliore dei modi, anche se ho giocato solo per pochi minuti ed è chiaro che, come qualsiasi calciatore, vorrei giocare dall’inizio, spero di trovare più spazio nei prossimi incontri”.
Trasferitosi a Palermo insieme alla moglie, Hiljemark si è già ambientato piuttosto bene, entrambi entusiasti del clima e della città, ha raccontato di vivere in una bella casa e di aver trovato ottimi ristoranti dove cenare.
Con l’italiano – ha assicurato – presto non ci saranno più problemi
“Tra poco – ha raccontato – inizieranno le lezioni di squadra e sono sicuro che fra due mesi sarò in grado di parlare la vostra lingua”.
Molto amico del suo connazionale Robin Quaison, Hiljemark ha esaltato le caratteristiche del suo compagno di squadra e dell’Under 21.
“Robin – ha spiegato – è molto bravo in varie posizioni del campo, ha una grande velocità che gli consente di essere davvero imprendibile per i difensori e quindi a seconda della disposizione della retroguardia avversaria può essere più decisivo partendo più vicino alla porta o in una posizione più arretrata, ma secondo me può fare bene in entrambe le posizioni”.
Poi non nasconde di avere grandi aspettative per questo campionato .
“Cercherò – ha detto – di imparare quanto più possibile in ogni allenamento giorno dopo giorno, cercherò – ha aggiunto – di avere più spazio nella squadra, di diventare un calciatore migliore, sia con i minuti in campo che con gli allenamenti . Per quanto riguarda la squadra – ha concluso – la speranza è quella di arrivare in una posizione migliore dell’anno scorso e dunque di chiudere il campionato in un posto più alto”
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