Durante la primarie democratiche del 2007-2008, i giornali statunitensi pubblicarono una foto di Hillary Clinton che ritraeva l’ex first lady (in quel momento in corsa contro Barack Obama) senza trucco, con le rughe ben evidenziate da un’inquadratura ingenerosa.
Secondo la spin doctor e giornalista italiana Paola Stringa, questo fu uno dei motivi della sconfitta della Clinton contro Obama, visto dalla platea democratica come più giovane, più brillante e, quindi, più affidabile rispetto alla sua avversaria.
Ecco dunque tornare alla ribalta il ruolo e la superiorità del messaggio sul concetto, del contenitore sul contenuto. In questo caso, messaggio e contenitore erano rappresentati dall’immagine fisica, sempre più vincolante e fondamentale nella comunicazione politica moderna, nella comunicazione “pop”.