Classe 1991 per Tyler, rapper e produttore, che attira l'attenzione del pubblico con questo singolo, tratto dal suo secondo album, vincendo il premio per nuovo artista agli MTV Video Music Awards del 2011
Anche A$ap non se la cava male, a soli 26 anni e con un passato molto burrascoso alle spalle. Il suo nome vuol dire molte cose, mi dice Wikipedia: "Always Strive and Prosper" (lottare e avere successo), "Assassinating Snitches and Police" (uccidere spie e polizia), e "Acronym Symbolizing Any Purpose" (acronimo che simboleggia qualsiasi cosa). Un po' più stiloso dei suoi colleghi, non mancano riferimenti a Margiela nelle sue canzoni, dunque ci sta già un po' simpatico.
25 anni, di Broooklyn, non ho ben capito da dove esce e che canzoni abbia fatto ma ha già un successone
adoro il remix di Brodinski di una sua canzone (warning: solo per tamarri veri)
un po' di girl power non guasta mai. Altra bambina (è del 1990), Iggy si è fatta un nome sin dai primi singoli, tra cui Pu$$y (hey, mi copi Amanda Lepore?!), Work, e Bounce, e non era nemmeno uscito il suo primo disco.
Poi c'è Drake, con il suo onnipresente Yolo e le sue collaborazioni. So che è uscito il nuovo singolo ("Started from the Bottom") ma non mi fa impazzire, preferisco questo :)
E chiaramente Jay-Z e le sue smanie di onnipotenza, con il nuovo singolo "Picasso Baby" e la sua "performance art alla Pace Gallery di New York, durante la quale ha cantato per sei ore la canzone tratta dal suo ultimo album, “Magna Carta Holy Grail” in mezzo ad un pubblico composto anche da qualche celeb, come per esempio Marina Abramovich. La performance è diventata un film, girato da Mark Romanek, mandato in onda sul canale HBO. Non ho ancora ascoltato l'album ma direi che è ora.
Piccola menzione per Giustino Timberlake, uscito all'inizio dell'anno con un nuovo disco. I singoli non mi piacciono particolarmente ma l'album in sè è davvero carino.