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“Hitler? Fu un buon oratore”, ecco le parole di Bill Etheridge, parlamentare dell’Ukip di Farage

Creato il 11 agosto 2014 da Stivalepensante @StivalePensante

Continuano le polemiche sul partito britannico dell’Ukip di Nigel Farage. Nelle scorse ore un europarlamentare del partito, Bill Etheridge ha elogiato le qualità oratorie del dittatore tedesco Adolf Hitler. Davanti una platea di giovani aspiranti candidati, rivela il Mail on Sunday, Etheridge ha consigliato ai giovani dell’Ukip di ispirarsi nei loro futuri comizi ad Hitler.

Bill Etheridge, europarlamentare britannico dell'Ukip di Nigel Farage (derekbennetteu-sceptic.blogspot.com)

Bill Etheridge, europarlamentare britannico dell’Ukip di Nigel Farage (derekbennetteu-sceptic.blogspot.com)

“Hitler, un oratore pubblico magnetico ed energetivo”. Bill Etheridge, europarlamentare dell’Ukip di Nigel Farage, alleato ai deputati del Movimento 5 Stelle a Strasburgo, nel gruppo Europa della libertà e della democrazia diretta, ha consigliato ad una platea di giovani aspiranti candidati del proprio partito di seguire, nei loro comizi futuri, le orazioni di Adolf Hitler, definito un “”oratore pubblico magnetico ed energico” che “ha ottenuto molto”.

Le prossime elezioni politiche britanniche. Come scrive il Mail, Farage, che è sul punto di confermare ufficialmente la partecipazione alle elezioni politiche del prossimo anno in Gran Bretagna in un collegio del Kent, si trova ad affrontare nuovamente le proteste di quanti ritengono non abbia fatto abbastanza per allontanare dal partito alcune delle figure più estremiste, come Bill Etheridge.

La storia politica di Etheridge, non nuovo a queste uscite. Etheridge che ha pronunciato le sue parole lo scorso weekend in un seminario al quale partecipavano giovani attivisti dell’Ukip che aspirano a una candidatura per le elezioni locali e politiche, in passato militava tra i ranghi del Partito conservatore. Nel 2011 fu allontanato dai Tories per alcuni atteggiamenti ritenuti razzisti. L’eurodeputato, che in alcuni passaggi della sua “lezione” ha citato anche Benito Mussolini, si è difeso affermando di aver voluto parlare “di un’ampia platea di oratori pubblici e delle tecniche da loro utilizzate. Ho anche citato Tony Blair”.


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