“Ho 422 amici, eppure sono solo”
Inizia così Look up, il cortometraggio scritto, diretto e interpretato da Gary Turk che si rivolge a quella “generazione di connessi” talmente abituata a tenere gli occhi fissi su un monitor che non si accorge di ciò che sta perdendo.
Costantemente collegati ad amici immaginari che non hanno nulla a che vedere con gli amici reali, ma che sono solo abitanti di quel mondo “di interessi personali, selfie, autocelebrazione, in cui tutti condividiamo le nostre parti migliori, lasciando fuori l’emozione”.
E se invece di passare il tempo a far apparire la nostra vita migliore di quello che è, alzassimo gli occhi e cominciassimo a dare amore, al posto di “mi piace”?
Se spegnessimo smartphone e tablet e provassimo a socializzare davvero, sfruttando le occasioni che la vita ci offre per entrare in contatto con le persone?
In fondo “basta solo un incontro per fare la differenza”.