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“Ho bisogno di un Tom Tom”: la mia prima opera.

Creato il 27 ottobre 2011 da Edizionialtravista

Sono Adriana Pasetto e vorrei presentarvi la mia prima opera. Sono una scrittrice esordiente ed è appunto la prima volta che sottopongo al pubblico ciò che solitamente ho sempre scritto in privato e mantenuto tale. Inoltre, pur avendo ricevuto varie proposte a pagamento, ho scelto di attendere e di pubblicare questo manoscritto solo dopo aver ricevuto una proposta gratuita che ovviamente non prevede alcuna pubblicità da parte dell’editore.

Il titolo dell’opera potrà a molti sembrare fuorviante ma in realtà si riferisce alla sensazione che prima o poi tutti proviamo nel sentirci persi nei mille bivi della vita. Ci sono giornate o mesi in cui cerchiamo di esaminare i nostri pensieri, le nostre sensazioni e le nostre emozioni, convinti che ci sia una meta da raggiungere, un fine ultimo ad ogni nostra riflessione. Oppure superficialmente evitiamo di guardarci dentro e tendiamo a fuggire da noi stessi. Quest’opera nasce dalla volontà e dall’esigenza di comprendermi e conoscermi ancora più approfonditamente e dall’assoluta necessità, che ho spesso sentito, di dover tramutare in inchiostro i pensieri, positivi o negativi, che affollavano la mia mente. Ho pensato a quest’opera come ad un diario scritto a me stessa, ma un diario in cui le emozioni e le sensazioni prendessero il sopravvento sulle ore e i giorni, perché spesso ricordiamo esattamente cosa abbiamo provato in un determinato attimo, dimenticandoci dello spazio temporale di quest’ultimo. “Un diario non datato e spensierato di una ragazza d’oggi. Pensieri confusi che si rincorrono senza indicare i giorni di vita ma le emozioni vissute. Idee improbabili e talvolta impossibili che vagano nell’aria attorno. O si respirano o si lasciano cadere nel vuoto. O si vivono o si sfuggono.”. Un’ opera che vuole parlare in silenzio, che vuole aprirvi il mondo segreto di una persona e farvi entrare lentamente dentro le porte del cuore, con l’umiltà di chi sa di essere unico ma non migliore.

Non mi reputo una scrittrice e credo che in molti credano d’esserlo senza poi poterlo dimostrare: sono semplicemente una giovane ragazza con la passione per la scrittura, una ragazza che preferisce versare litri di inchiostro anziché venti di parole. Difficile riuscire a raggiungere altri lettori scrivendo qualcosa di così intimistico ma coraggiosa la scelta di provare a condividere stati interiori cercando corrispondenze e non nelle altre persone. Un viaggio nelle profondità del proprio essere iniziato anche coraggiosamente e con ancora più coraggio portato a termine con la volontà di “darsi in pasto” al lettore. “Perché lo scrittore non è colui che ci insegna la vita ma è semplicemente un essere umano che ci mostra la sua prospettiva del mondo con le sue parole.”

Casa editrice: Booksprint Edizioni

Contatti: www.hobisognodiuntomtom.weebly.com


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