- Hey, Redaz, che hai fatto ai capelli?Il fatto è che ho tagliato i capelli giusto il giorno prima di partire per il viaggio in Turchia e avevo pure deciso di scriverci sopra un post, che poi però non ho più fatto in tempo a pubblicare.
- Eh?!? Ah, già! Li ho tagliati!
- Ma non li avevo già visti, vero?
- No, tranquilla. Sono io che non ricordavo di averli tagliati. Nessuna figura di merda.
Con un paio di settimane di ritardo, ecco qui come mi sono trasformata da Biancaneve in una brutta copia di Federica Pellegrini.
30 luglio, metà mattina.
Sms a mia madre: "Mamma, sei libera nel primo pomeriggio? Vorrei tagliare i capelli".
Ho la fortuna sfacciata di avere una madre parrucchiera.
Non mi chiedete come, esattamente, mi sia passata per l'anticamera del cervello l'idea di tagliare i miei capelli, fino a circa un piao di settimane fa lunghi fino alle spalle, in maniera così radicale. Il fatto è che da quando quell'idea si insinuò nella mia mente, non riuscii più a levarmela di torno. Anzi, cominciai a trovarla sempre più un'ottima idea.
Mia madre non risponde.
Inizio a twittare frasi riguardanti un ipotetico mio molto prossimo taglio di capelli ed è Dani, la mia socia, a cercare di dissuadermi in tutti i modi. Ma perchè mai?
Attendendo risposta da mia madre, mi metto a guardare in rete tagli corti. Sì, avete capito bene: ho chiesto alla parrucchiera un appuntamento prima ancora di aver chiaro che cosa volessi fare.
Mentre invio a mia madre immagini di tagli corti, Dani non mi concede tregua e spera vivamente che mia madre non risponda affatto.
Vengo folgorata dalla nuova pettinatura ultracorta della Pellegrini. Azz se è corta, però... Per un attimo mi viene in mente il primo giorno di prima media, quando mia madre mi aveva tagliato i capelli così corti che tutti si convinsero, finchè l'insegnante non fece l'appello, che fossi un maschio. Brr... Il pensiero dura solo un secondo: la Pellegrini diventa istantaneamente il mio modello di donna ideale.
Mostro la foto a FF. A lui il taglio piace, ma mi consiglia, saggiamente, di transitare per un taglio intermedio, prima di darmi al corto sfrenato.
Continuo a cercare ed incappo nella foto di Meg Ryan. Un corto non troppo corto e sbarazzino. E' fatta: Meg Ryan diventa il mio secondo modello di donna ideale.
Ora devo solo decidere se osare, diventare una star del nuoto e posare per la pubblicità dei Pavesini o se accontentarmi della solita attrice.
30 luglio, ora di pranzo
"Il telefono della persona chiamata potrebbe essere spento o non raggiungibile".
[@##°, ecco perchè mia madre non risponde al messsaggio! La chiamo al numero di mio padre.
- Ciao mamma.30 luglio, primo pomeriggio
- Ciao!
- Senti... Avresti un paio d'ore tra, diciamo, venti minuti?
- Certo, perchè?
- Vorrei tagliare i capelli.
- Fai bene. Hanno proprio bisogno di una spuntatina.
- No, vorrei proprio fare un taglio corto.
- ...
- Mamma?
- Quanto corto?
- Corto corto.
- ...
- Mamma, lo facciamo?
- Ci vediamo dopo e mi mostri esattamente che cosa vorresti fare.
- Ciao mamma!Ci mettiamo a confrontare Meg Ryan e la Pellegrini, ma mia madre è lapidaria: quello della Pellegrini è un bellissimo taglio, ma è molto corto ed io non sono abituata ai capelli così corti, mentre quello di Meg Ryan è un bel taglio solo perchè è biondo, sul moro farebbe schifo.
- Ciao. Hai portato qualche foto?
- Sì, ne ho mandate un paio via email a papà.
Sembra non esserci scampo, ma questo taglio corto, per qualche ragione inspiegabile, sembra essere diventato una priorità. Alla fine mia madre si lascia convincere ed inizia a tagliare. Non segue lo stile Pellegrini, preferendo optare per un indolore taglio alla Ryan.
Taglia che ti ritaglia, arriviamo al termine.
- Mamma, come sto?Mi alzo e mi piazzo davanti allo specchio.
- ...
- Allora?
- Meglio che guardi tu stessa.
- AAAAAAAAHHHHHHHH! Ma sono STRACESSAAAAAA!!!!Ho in tutto e per tutto il taglio della Ryan, ma com'è che lei è gnocca ed io sembro scappata da un centro d'igiene mentale dopo una lobotomia? Ho tutta la faccia stravolta!
- Mamma, non lasciarmi così... Ti prego...Le forbici continuano a tagliare, mentre l'ansia è palpabile. Mentre mia madre taglia, non ci diciamo una parola.
- Non possiamo riattaccarli. Quello che possiamo fare è continuare a tagliare, cambiare taglio e pregare.
Arriviamo ad un secondo taglio completato.
- Allora?Mi ripiazzo davanti allo specchio ed il risultato, se possibile, è ancora peggio del precedente.
- ...
- AAAAAAAAHHHHHHHH! Merda! Sono CESSISSIMA ALL'ENNESIMA POTENZA! [@##°,[@##°, [@##°!Certo, come no? Scommetto che tornerò dalla Turchia con una chioma alla Raperonzolo! Ma non diciamo [@##@t€: nemmeno se soffrissi di irsutismo terminale potrei fare a meno di girare per Padova con una faccia da pirla come quella che mi provoca questo [@##° di taglio di capelli!
- Forse mettendo delle mollette ai lati...
- Oddio, ho trent'anni, non dodici, [@##°!
- Vedrai che ti ricresceranno in fretta...
Mi volto risoluta verso mia madre.
- Mamma, continua a tagliare. Prossima fermata: Pellegrini.Le forbici ricominciano a tagliare e, se consideriamo che inizialmente avevo i capelli solo fino alle spalle, sembra quasi impossibile che si sia formato un mucchio di capelli tagliati così imponente sul tavolo.
- Sei sicura?
- Beh, non mi pare di avere più molto da perdere, no?
- Effettivamente...
L'ansia da prestazione di mia madre, me ne rendo conto solo ora, deve essere stata ai massimi storici.
Al termine del terzo taglio non ci diciamo una parola e vado direttamente allo specchio.
Rimango senza fiato.
Il taglio non è quello della Pellegrini, il ciuffo è più lungo del suo ma... accidenti se sono gnocca! Gnocca, gnocca, GNOCCAAAAAA! Sono così felice che lo vorrei gridare ai quattro venti!
Evidentemente non sono fatta per le mezze misure, così nei capelli come nel resto della vita, perchè questo taglio ultracorto mi sta veramente da Dio (modestamente).
Abbraccio mia madre, saltello per la cucina, mi esibisco in mille e mille piroette perchè ho osato e ce l'abbiamo fatta! Ho un taglio corto pieno di personalità, che sento mi rispecchia.
La Redazione
PS: Gnoccaaaaaaa!