Non metto alcuna ricetta perchè si tratta fondamentalmente di un preparato quindi di mio non ci ho messo un granchè.
Però sono ugualmente soddisfatta :)
Se qualcuno vuole provare la mia stessa soddisfazione il preparato l'ho acquistato al Todis, credo sia una miscela di farine (credo ci sia dentro manitoba perchè il risultato è davvero morbidissimo, quasi un pane in cassetta).
Dentro la confezione è fornita anche una bustina di lievito secco, basta scioglierlo in acqua tiepida e impastare il tutto.
Ah no, qualcosa di mio ce l'ho messo: sulla confezione sta scritto che deve lievitare un tot di tempo io ho utilizzato il metodo che utilizzo di solito per tutti i miei impasti lievitati ovvero accendendo il forno alla temperatura minima, facendolo scaldare pochissimo, massimo cinque minuti poi spengo e metto l'impasto coperto da un canovaccio da cucina dentro al forno, chiudo e lascio lievitare per il tempo indicato (scusate i verbi di quest'ultimo periodo sono messi un po' a minchia ma credo che il concetto arrivi lo stesso).
Io l'impasto l'ho messo dentro una stampo da plum cake per farlo proprio a mo' di pane in cassetta, l'ho spennellato con un po' di olio e ho "appiccicato" sopra i semini di sesamo. Poi in forno e via, ecco il risultato.
Fare il pane mi ha fatto ripensare a Neta. Neta è una signora rumena che è stata con noi per qualche mese quando mio nonno si è ammalato e poi è rimasta un po' anche dopo che è morto. Una volta ha cucinato un pane buonissimo, morbidissimo (e senza l'aiuto di alcun preparato!) e ricordo che ci disse di non tagliarlo con il coltello, perchè il pane si spezza sempre con le mani. Non ho idea del perchè ci disse quella cosa, se è un'usanza rumena o ha piuttosto a che fare con qualche credenza popolare o religiosa. Mi chiedo dove sia adesso Neta e se ogni tanto ripensa a noi.