Magazine Cultura

Ho letto: Il corpo non sbaglia

Creato il 29 giugno 2010 da Jolanda
Ho letto: Il corpo non sbaglia

Il corpo non sbaglia - Lidia Castellani

Bello.
Ho appena finito di leggere “Il corpo non sbaglia”, il nuovo libro di Lidia Castellani (autrice anche di “Mamma senza paracadute“).
Dal sottotitolo, “In nome dell’amore e altre assurdità”, è evidente il tema del volume: l’amore. Ma non quello con la A maiuscola, che fa sognare… quello invece violento, che arriva addirittura a uccidere.

Leggo sulla quarta di copertina:

“Un romanzo sull’amore violento, che arriva a uccidere, sull’assurda propensione femminile ad accettare relazioni fondate sull’infelicità scambiata per amore. Ma anche un inno alla capacità delle donne di ricominciare. Sempre.”

La trama è, a mio parere, un pretesto per spingerci a riflettere su questi amori sbagliati, scambiati per insostituibili da donne spaventate dalla solitudine, dalla paura di uscire dalla routine quotidiana, di uscire dal sogno dell’amore vero, assoluto, unico portatore di felicità.
La protagonista del romanzo, nel giorno che la vicina di casa viene uccisa dal consorte a coltellate, si accorge che il marito la tradisce. E nelle pagine del libro combatte contro l’amore forte che prova per il compagno traditore, cerca di affrontare la solutidine che sente sempre dietro l’angolo, pronta ad assalirla, prova a riscattarsi da questo sentimento troppo potente che è l’amore, ma rimane incapace di tollerare il tradimento… Quando sembra cedere e perdonare, la realtà si presenta diversa da quello che si aspettava e che, in fondo, sperava. Ma sarà comunque capace di reagire e ricominciare. Insomma un romanzo sui sentimenti contrastanti dell’animo di una donna.

Oltre a trattare un tema così vero e interessante, il romanzo è scritto molto bene e analizza a fondo i pensieri e i sentimenti della protagonista e delle sue amiche.

Per chi fosse interessata, incollo qui sotto una descrizione del libro (presa da IBS).

Descrizione
È una mattina come tante, ma da oggi niente sarà più come prima. Emma è stata uccisa dal marito, “entrava in una stanza era come se andasse via la luce”. La sua morte, un caso di cronaca quasi banale nella sua agghiacciante frequenza, sconvolge le donne del condominio. C’è Lara, che si tormenta per non essere mai andata oltre il saluto sulle scale e la promessa di vedersi per un caffè e c’è Elisa, che proprio la mattina del delitto scopre per caso il marito a letto con un’altra. Una storia senza importanza, assicura lui, ma Elisa si tormenta, oscillando pericolosamente tra il tarlo devastante del sospetto e il bisogno di credere all’uomo che ama. Come uscirne? Perché le donne insistono a picchiare contro il proprio dolore come mosche contro un vetro chiuso? Domande a cui le protagoniste riusciranno a dare risposta in un romanzo attualissimo e di grande impatto, che scava nel dolore con lo sguardo ottimista di chi considera sempre possibile un riscatto dall’infelicità.

Acquista il libro su IBS!


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :