Ora, secondo voi, se Rino Gaetano avesse conosciuto Claudio Santamaria gli avrebbe mai permesso di impersonarlo in una (squallida, pessima, abbagliante) serie televisiva?
E ancora, secondo voi, se Enrico de Pedis avesse conosciuto Claudio Santamaria sarebbe stato d'accordo nel vedere la sua persona interpretata da questo misero, e mediocre, attorino in un (bellissimo) film?Quindi ecco gli ultimi due quesiti.Perché sto ponendo queste domande del cazzo che si fondamentalmente non vogliono dire nulla?Perché me la prendo con Santamaria?Rispondiamo con ordine iniziando dalla seconda domanda.Perché semplicemente Santamaria è l'attore più sopravvalutato - a mio avviso - della penultima nuova generazione di attori italiani, e, soprattutto, è il primo esempio che mi è venuto in mente. Poi, quando devo parlar male, non posso di certo tirare in ballo il Peppino Impastato interpretato da Luigi Lo Cascio, un autentico capolavoro. Risposta alla prima domanda: sto ponendo questi quesiti per il semplice fatto che alcuni giorni fa mi son trovato a pensare (già, anche io, ogni tanto, aziono la mente e cogito, soprattutto da quando mi son trasferito e per un periodo di tempo abbastanza lungo sarò senza connessione in casa, ergo avrò un sacco di tempo libero in più), e mentre ero sdraiato a letto pensavo a quanto è eccitante (?) ed emozionante (??) la mi vita. Provavo ad immaginare se un giorno o l'altro qualche regista famoso si fosse interessato a me, che ne so, magari anche leggendo questo fatiscente blog. Certo non avrebbero mai girato il film a Cagliari, città troppo di provincia per accogliere un colossal di questa portata, magari avrebbe optato per New York, o L.A., ovviamente con una mega produzione hollywoodiana alle spalle. E, che ci crediate o no, mi son fatto tutto il cast in mente, tutte le musiche, ho immaginato la fotografia, alcune inquadrature, insomma io ho il film bello che pronto (quindi produttore hollywoodiano, se mi stai leggendo, sappi che qui hai il più grande film del mondo a portata di mano).Son incappato solamente in un piccolo dilemma: a chi affidare la mia parte? Non vorrei mai ritrovarmi, un giorno o l'altro, su uno schermo cinematografico e vedere quell'inetto di Santamaria recitare la mia parte da nevrotico e belloccio. Pensavo, pertanto, di scegliere prima l'attore, lasciarlo su questo blog come una sorta di testamento spirituale e dormire così sogni - eterni, visto che sarà un film postumo - tranquilli.Però, ora come ora, l'unico che mi viene in mente è Santamaria, mavaffanculo!