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L'altra notte ho sognato un luogo, pensando di non conoscerlo.
Lo vedevo da lontano, come da una terrazza. Era panorama e luci, né giorno né notte.
C'era una musica, un canto, ma forse il suono della pioggia che batteva sul lucernario.
E un vento caldo, come d'estate, che arrivava a folate, come parole di una conversazione.
E poi un soffio sul collo, più caldo, come di un bacio, dolcissimo.
Oggi ho fatto una passeggiata a Siena, finendo in cima al "facciatone"dell'incompiuto Duomo Nuovo.
E da lì si vedeva panorama e luci, al momento del tramonto.
La città era in festa, con la befana dei pompieri che stava per scendere in Piazza del Campo.
Prima di scendere è arrivato anche un po' di vento, ed ho avuto la possibilità di scoprire se quel soffio sul collo fosse il vento, o un bacio.
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