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Ho sposato un calciatore: la regola numero UNO

Creato il 03 aprile 2015 da Tulleeconfetti

Vi ho lasciato dicendovi che la vita della moglie di un calciatore (anche se dilettante) comporta qualche sacrificio. Per capire il perché, bisogna innanzitutto pensare che ci sono un sacco - ma veramente un sacco - di regole da rispettare.

Oggi desidero parlarvi della regola numero UNO: gli allenamenti sono SACRI.

Non si salta allenamento. MAI. Per nessun motivo. Anche se sei squalificato, anche se non stai tanto bene, anche se .. MAI. Direi che il concetto è chiaro.

Gli allenamenti settimanali sono tre: martedì, giovedì e venerdì. E sono serali. Tra la doccia, i saluti, e i chilometri che ci separano dal Campo Sportivo, mio marito non rientra mai a casa prima delle 22.30.

Tutte quelle sere trascorse in solitudine sarebbero incredibilmente noiose e non potrebbero che sembrare infinite.. per fortuna, però, non trascorro molto tempo da sola ed il viaggio di rientro verso casa lo facciamo quasi sempre in compagnia. Di chi?

Ma della "Macchinata", ovviamente!

Tecnicamente, la macchinata non è altro che quel gruppo dei ragazzi che, vivendo più distanti dal campo sportivo, si organizza per andare insieme ad allenamento.

In realtà, è molto di più. La macchinata è, per dirla tutta, una vera e propria famiglia nella famiglia, ed è composta dai quattro "ceffi" che vedete qui sotto.

Ve li presento (perché meritano!), rigorosamente da sinistra verso destra:

Ho sposato un calciatore: la regola numero UNO
  • Umberto detto "Bubi", il nostro bomber di razza da più di venti goal a campionato;
  • il Direttore Sportivo che tutte le squadre dilettantistiche della Provincia ci invidiano, meglio conosciuto come "Il Mara il Mara" - un vero concentrato di simpatia;
  • Teo, soprannominato "l'erede" da mio marito, che si rivede in lui (..dieci anni fa!);
  • e Calo, mio marito, soprannominato "il Prof" in quanto il più anziano tra i giocatori della macchinata, colui che dovrebbe dispensare consigli utili - a suo dire soprattutto in "materia" di donne - all'"erede" di cui sopra.. Insieme, formano la coppia di difensori centrali più bella di sempre.

E poi.. e poi ci sono io.

Ho sposato un calciatore: la regola numero UNO

Presenza spirituale e "vocale" della macchinata: verso le 21.45 telefono a mio marito, mi mette in vivavoce.. e cominciano le risate.

Tra facili ironie in merito alle mie scarse capacità culinarie, qualche racconto di giornata, l'analisi dell'ultima partita e della classifica (che attualmente ci vede orgogliosamente secondi), i minuti scorrono veloci ed io penso che tutto sommato sono proprio fortunata: per ogni sera che rischierei di trascorrere da sola ho trovato qualcuno con cui scherzare, qualcuno con cui condividere piccole emozioni, qualcuno a cui dire "se hai bisogno, io ci sono".. insomma, per ogni allenamento, ho trovato un amico.

Quanto la adoro, questa macchinata? Questi allenamenti non sono poi così male..

sposato calciatore: regola numero

Alla prossima regola!

Guia


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