Magazine Poesie

Ho trovato la mia libertà di PD

Da Dallomoantonella

Ho trovato la mia libertà

A te che pensi di avere  cose più serie  da fare che leggermi

A te che ti diverti solo quando stai davanti al grande fratello

A te  che te ne stai beato  seduto in qualche  angolo della stanza a fare nulla

A te che stai aspettando  il momento di partorire

A te che non hai avuto figli  perché sei stato sfortunato 

A te che non ne volevi ma ti  sei dovuto riempire di parti

A te che non hai tempo per te stesso

A te che non vedi l’ora di andare a dormire   per tirare un po’ di fiato

A te che non sai come sbarcar il lunario, che ti senti un genitore  inadeguato

A te che hai  perso tutti gli amici per strada

A te che ti circondi di troppe compagnie allegre

A te che ogni notte ti sballi sulla strada  o in qualche angolo della casa

A te che sai benissimo come  occupare il tuo tempo

A te che hai fiducia nel domani e che credi che riuscirai a fare quel che devi

A te che sopporti pazientemente i momenti difficili perché sai che finiranno

A te che preghi perchè così ti hanno insegnato di fare

a te che non sai pregare perchè hai il cuore duro

a te che non preghi perchè ti ritieni troppo evoluto per ritenere di doverlo pensare utile

a te che sai aspettare senza andare in affanno

a te che sei stato tradito e stai ancora soffrendo

a te che hai perso il lavoro ma non ti sei ancora disperato

a te che ti sei disperato ed hai fatto quello che hai fatto

a te che sei dovuto venire in un paese che non è il tuo

a te che desideri tornare a casa

a te che stai bene dove stai

a te che non ti fidi di chi te la vuole raccontare

a te che vorresti un mondo di sinistra

a te che vorresti un mondo di destra

a te che del mondo te ne fai un baffo

a te che sei in galera perchè hai commesso uno o tanti errori

a te che sei in galera ma sei innocente

a te che credi di sapere la verità e che credi di stare facendo la cosa più giusta, sbagliando

perchè la verità la scoprirai domani

Io   dedico la mia ritrovata libertà

Dicembre 2009

Paola Dellutri

 


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Magazines