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Ho trovato questo articolo qualche settimana fà; nella su...

Da Gerdaarnoldsen
Ho trovato questo articolo qualche settimana fà; nella su... Ho trovato questo articolo qualche settimana fà; nella sua completa e spietata verità mi sembra, prima di tutto completo e poi molto triste. Pensare che, comunque, malgrado l'impegno per un cibo sano e per il progetto di un atteggiamento consapevole, io riesca sempre a mangiare del residuo chimico, mi lascia molto perplessa e triste appunto!
Sembra che "..... A dare i dati della contaminazione è l'ultimo rapporto Legambiente: il 49,8 % delle pere, il 45,7 % delle mele, il 47,16 % delle fragole, il 44,4 % dell'uva, il 40,6 % delle pesche contiene contemporaneamente da uno a 6 tipi di pesticidi diversi sotto forma di residui. Anche due fiori all'occhiello della cucina nazionale arrivano al consumatore “arricchiti”: il vino nel 38,6 % dei casi, e l'olio nel 26,1 %. Dalle mele di Bolzano (con residui nell'88,4 % dei casi) all'uva pugliese, che oltre alle vitamine fornisce Metalaxil, Miclobutanil, Fludioxonil, Bromopropilato, Ciprodinil e Quinoxifen, ogni prodotto ortofrutticolo e derivato, come pasta, pane, miele, passata, marmellate, è contaminato....."
Questa trance è tratta da D di Repubblica di cui lascio il link in basso; il secondo link invece è proprio il documento di cui si parla nell'articolo
http://d.repubblica.it/argomenti/2012/11/01/news/salute_fitofarmaci-1225936/
http://difesalattematerno.files.wordpress.com/2012/05/esposizione-a-pesticidi-e-rischi-per-la-salute-umana.pdf
Altri argomenti: Van Cleef & Arpels a Parigi
http://ilgiardinodifastifloreali.blogspot.it/2012/11/van-cleef-arpels-gioielli-in-mostra-al.html

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