Improvvisamente... anche la nostra scarpa più morbida ci fa male, in un punto ben preciso, oppure ci provoca un dolore diffuso. Alla fine riusciamo a localizzare il problema: un callo («occhio di pernice»), cioè una specie di cono di tessuto corneo duro, con un'«anima» molto sensibile, che purtroppo affonda le sue radici abbastanza in profondità.
Ancora una volta, si tratta di una difesa che il nostro organismo appronta. Laddove si verifica un eccesso di frizione o di pressione, il corpo costruisce una specie di corazza per la sua difesa. Uno strato calloso diffuso, per esempio sotto le piante dei piedi di chi cammina molto a piedi nudi, non solo non è doloroso o fastidioso, ma è utile per proteggere dalle asperità del terreno, dal calore e persino da piccoli oggetti aguzzi.
I calli localizzati e profondi, dolorosi, sono invece un grido di allarme per costringerci ad allentare la pressione. Quest'ultima è in genere creata dalla scarpa e può essere peggiorata dal nostro modo di camminare e dalla disposizione delle dita del piede






