Così, un pomeriggio in pausa pranzo stavo navigando con il mio Cocomero sul sito di Vogue. Cocomero è il mio iPhone, che si distingue dagli altri Apple: è un tipo estivo e dal carattere forte. Su Vogue.it trovo un'accattivante invito a registrarsi per vincere l'invito alla serata di lancio della collezione Versace per H&M, presso il negozio in piazza San Babila. Potrebbe essere interessante, se non altro una serata diversa. Poi ho già visto le foto di tutti i capi che Versace ha realizzato per la catena di abbigliamento svedese e c'è del buono. Le borsette sono abbordabili e molto particolari e una ha già deciso che devo comprarla. Perché se una donna desidera un uomo non può imporgli di fidanzarsela mentre un vestito può sceglierti e importi di comprarlo? Troppe risposte, basta, state zitti, mi va bene così, più o meno. Devo aggiudicarmi quella borsetta e non ho intenzione di accalcarmi in mezzo a quella mandria di fanciulle che faranno la coda il 17 novembre, primo giorno di vendita in Italia per la special editino Versace.
Tuttavia…alla serata di presentazione privata si potranno anche provare e acquistare i nuovi capi! Quindi farebbe proprio al caso mio, e poi c'è Radio Deejay...potrei anche divertirmi.
Sì, ma dovrei rientrare tra le prime trecento guerriere del click. So che non posso battere le centinaia di fashioniste incollate al sito dall'ora della pubblicazione. Una speranza però c'è.
Il pezzo è stato caricato online diverse ore prima dell'apertura delle registrazioni, quindi le ragazze collegate potrebbero aver già sfondato i loro mouse a forza di tentativi…proviamo! Sono passati pochi minuti dallo sblocco del form d'iscrizione. Rientro a lavoro e poco dopo ricevo la mail di congratulazioni con le indicazioni per ritirare l'invito.
E così, tra le fashioniste, ci sarò anche io. Sicuramente tantissime ragazze lo desideravano molto più di me e io preferirei conservare la fortuna per altre circostanze, ma la vita non ascolta, va a caso.
Sono curiosa.
Ogni giorno risparmio un euro per quella borsa.