Gentilissimo pubblico di Serialtvandcinema sono di nuovo qui a postare un favoloso articolo promozionale di Elisa, collaboratrice del sito
www.fringeitalia.org
Se il mistero vi affascina leggete sotto.
Per presentare Fringe potrei dire semplicemente J.J. Abrams e per molti probabilmente avrei già detto tutto. Ma, partendo dal presupposto che il pubblico non è composto solo da maniaci del piccolo schermo come me, forse è meglio che sia un po' meno sintetica. Fringe nasce dallo sforzo congiunto di J.J. Abrams (la mente geniale che ha dato vita a "Lost"), Alex Kurtzman e Roberto Orci (che hanno contribuito alla nascita di successi quali "Transformers" e il recente "Star Trek").
Il telefilm racconta le vicende della giovane agente dell'FBI Olivia Dunham che, nel tentativo di salvare il suo partner (nel lavoro e nella vita), libera dalla prigione in cui è rinchiuso Walter Bishop, un geniale ma folle scienziato. Per far dimettere l'uomo dalla casa di cura in cui è rimasto internato per ben diciassette anni, Olivia è costretta a chiedere l'aiuto di suo figlio, Peter, un furfante pieno di risorse che si dimostra decisamente restio a collaborare. I tre si ritroveranno coinvolti in un complotto di proporzioni inimmaginabili e rimarranno intrappolati in un'intricata rete di eventi inspiegabili, pericolosamente in bilico fra la scienza e l'impossibile. Ben presto Olivia scoprirà che nessuna delle persone che la circonda è quello che sembra e che chiunque può nascondere segreti oscuri e terribili nel proprio passato... Fringe è un prodotto sicuramente non adatto a tutti, ma che regala a chi decide di accostarglisi con la mente aperta un biglietto di sola andata per un mondo fantastico, in cui tutto è possibile ed in cui l'inimmaginabile è cosa di tutti i giorni.
Il telefilm unisce una trama di fondo in grado di tenere i telespettatori incollati alla poltrona ad episodi autoconclusivi in cui è il singolo caso a farla da padrone: questa caratteristica gli permette di soddisfare sia gli appassionati, quelli che non perderebbero una puntata nemmeno se andasse a fuoco la casa, che lo spettatore occasionale, che può godere di un'ora di televisione di alto livello senza essere però vincolato a seguire tutti gli episodi. Tutte le puntate sono realizzate tecnicamente in maniera superba e racchiudono al loro interno una vasta gamma di indizi e messaggi cifrati che soddisferebbero anche il più esigente fra gli enigmisti (in America la caccia all'Osservatore, l'uomo calvo che compare fuggevolmente in ogni episodio, è ormai diventata una vera e propria mania). Insomma, ho usato un sacco di parole, ma in realtà avrei potuto dire solo questo: guardatelo, Fringe parlerà da sé.
Gentilissimo pubblico di Serialtvandcinema sono di nuovo qui a postare un favoloso articolo promozionale di Elisa, collaboratrice del sito www.fringeitalia.org
Se il mistero vi affascina leggete sotto.
Per presentare Fringe potrei dire semplicemente J.J. Abrams e per molti probabilmente avrei già detto tutto. Ma, partendo dal presupposto che il pubblico non è composto solo da maniaci del piccolo schermo come me, forse è meglio che sia un po' meno sintetica. Fringe nasce dallo sforzo congiunto di J.J. Abrams (la mente geniale che ha dato vita a "Lost"), Alex Kurtzman e Roberto Orci (che hanno contribuito alla nascita di successi quali "Transformers" e il recente "Star Trek").
Il telefilm racconta le vicende della giovane agente dell'FBI Olivia Dunham che, nel tentativo di salvare il suo partner (nel lavoro e nella vita), libera dalla prigione in cui è rinchiuso Walter Bishop, un geniale ma folle scienziato. Per far dimettere l'uomo dalla casa di cura in cui è rimasto internato per ben diciassette anni, Olivia è costretta a chiedere l'aiuto di suo figlio, Peter, un furfante pieno di risorse che si dimostra decisamente restio a collaborare. I tre si ritroveranno coinvolti in un complotto di proporzioni inimmaginabili e rimarranno intrappolati in un'intricata rete di eventi inspiegabili, pericolosamente in bilico fra la scienza e l'impossibile. Ben presto Olivia scoprirà che nessuna delle persone che la circonda è quello che sembra e che chiunque può nascondere segreti oscuri e terribili nel proprio passato... Fringe è un prodotto sicuramente non adatto a tutti, ma che regala a chi decide di accostarglisi con la mente aperta un biglietto di sola andata per un mondo fantastico, in cui tutto è possibile ed in cui l'inimmaginabile è cosa di tutti i giorni.
Il telefilm unisce una trama di fondo in grado di tenere i telespettatori incollati alla poltrona ad episodi autoconclusivi in cui è il singolo caso a farla da padrone: questa caratteristica gli permette di soddisfare sia gli appassionati, quelli che non perderebbero una puntata nemmeno se andasse a fuoco la casa, che lo spettatore occasionale, che può godere di un'ora di televisione di alto livello senza essere però vincolato a seguire tutti gli episodi. Tutte le puntate sono realizzate tecnicamente in maniera superba e racchiudono al loro interno una vasta gamma di indizi e messaggi cifrati che soddisferebbero anche il più esigente fra gli enigmisti (in America la caccia all'Osservatore, l'uomo calvo che compare fuggevolmente in ogni episodio, è ormai diventata una vera e propria mania). Insomma, ho usato un sacco di parole, ma in realtà avrei potuto dire solo questo: guardatelo, Fringe parlerà da sé.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake