10. Glee - Sesta stagione

Ecco, qui cedo subito all'affetto e inserisco in classifica Glee, una serie tv meravigliosa per le prime tre stagioni, in decadimento totale a partire dalla quarta. La sesta è stata l'ultima stagione, abbastanza dimenticabile, che ha tuttavia visto una serie di momenti importanti, primo tra tutti il matrimonio a sorpresa tra Blaine (Darren Criss) e Kurt (Chris Colfer), per cui la romantica che è in me prevale e inserisce la serie in classifica. Sento già le frecce scoccare...
9. 1992 - Prima stagione

La migliore serie tv italiana dell'anno, "da un'idea di Stefano Accorsi", come tutti certamente saprete. Non all'altezza di Romanzo Criminale o Gomorra, ma comunque un prodotto televisivo di altissima qualità con bravi interpreti e trama intrigante.
8. Orange is the new black - Terza stagione

Le avventure di Piper (Taylor Schilling) in prigione continuano. La serie si è chiusa con la trasformazione, già in atto, della ragazza in una sorta di Walter White. In realtà, se fosse solo per Piper la serie tv si abbandonerebbe velocemente, ma fortunamtamente i personaggi di contorno, come Tiffany (Taryn Manning) e Suzanne (Uzo Uduba), continuano a rendere la serie estremamente interessante.
7. The walking dead - Quinta/Sesta stagione

Anche qui parla il cuore. Sebbene in più di un'occasione la serie sia apparsa ad un punto morto, continua a risollevarsi regalando puntate incredibili per trama, ritmo e suspence, come la 5x14 o la 6x03. Personalmente ritengo che, attraverso i numerosi personaggi, The walking dead riesca a rappresentare egregiamente le varie sfumature delle reazioni umane, degli interrogativi e dei dubbi che popolano l'uomo di fronte ad una situazione estrema, come può essere quella di trovarsi in un mondo popolato da zombie.
6. House of cards - Terza stagione

Anche quello che sembra indistruttibile alla fine può logorarsi. Questo il messaggio della terza stagione di House of cards, sottotono rispetto alle prime due, ma comunque coinvolgente e che lascia un finale decisamente aperto.
5. Better Call Saul - Prima stagione

All'inizio la serie non è partita benissimo, rischiando in alcuni momenti di risultare un po' noiosa. Puntata dopo puntata è diventata, però, sempre più convincente e il finale è stato imprevisto e degno di nota. Non possiamo dire di non rimpiangere del tutto Breaking bad, ma anche Better call Saul ha il suo perchè.
4. Fargo - Seconda stagione

Solo con una parola si può descrivere la prima stagione delle serie tv ispirata all'omonima pellicola dei fratelli Coen: capolavoro. Cominciare una seconda stagione non era impresa facile. Gli autori di Fargo ci hanno comunque provato e hanno costruito una seconda stagione brillante, con due personaggi indimenticabili: la Peggy Blumquist di Kirsten Dunst e Hanzee Dent di Zahn McClarnon.
3. Mad men - Settima stagione (seconda parte)

Personalmente ritengo che la stagione si sia un po' dilungata sul finale, ma ha chiuso in maniera impeccabile una delle migliori serie di sempre. E l'ultima puntata è stata semplicemente perfetta. Mad men era una presenza rassicurante ed è un peccato che non dovremo più attendere una nuova stagione.
2. The last man on earth - Prima stagione/Seconda stagione

La serie comedy creata e interpretata da Will Forte è un concentrato di ironia e assurdità, mescolate alla giusta dose di nostalgia e in alcuni momenti anche di drammaticità, che sfiorano la serie senza mai capovolgerla. Soprattutto la prima stagione è assolutamente eccezionale e si divora.
1. Game of thrones - Quinta stagione

Per alcuni è la peggiore stagione di sempre, mentre io non sono d'accordo. Partita lentamente, la quinta stagione di Game of thrones ci ha regalato degli episodi unici che rimarranno nella storia della televisione: le ultime tre puntate "Hardhome", "The Dance of dragons" e "Mother's Mercy" sono state indimenticabili, dei piccoli film, da vedere, rivedere e ancora rivedere. Sebbene la fine della serie appaia ancora lontana, i fili si stanno strecciando e si intravede una conclusione. Ora che lettori dei romanzi di George R.R. Martin e spettatori della serie tv sono praticamente allo stesso punto di conoscenza di sviluppo della trama, la trepidazione per la sesta stagione è altissima, compresa la mia.