Hockey ghiaccio: la Valpe si scopre grande e giovedì troverà il Cortina

Creato il 14 ottobre 2014 da Sportduepuntozero

Gill&Mon fotografia

Tredici reti nelle ultime due partite contro Appiano ed Egna fotografano perfettamente il momento del Valpellice Bodino Engineering, che aveva iniziato il massimo campionato con mille dubbi, logica conseguenza dello stravolgimento tecnico seguito al necessario adeguamento estivo alle nuove normative di Lega. Il presidente del sodalizio torrese, Marco Cogno, aveva parlato di un mese di tempo per rodare il complesso, guidato dal nuovo coach Jeff Pyle, ma il cronometro ha viaggiato molto più velocemente del previsto e oggi la Valpe si trova tra le big della massima serie, pronta giovedì a sfidare il Cortina sulla pista “nemica”. Un Cortina che segue ad un punto i piemontesi ed avrà tutta la voglia di superarli in graduatoria, confidando sul fattore casalingo e sulla storicità di un confronto che ha sempre visto la Valpe soffrire e non poco. Sabato, poi, il match interno al Cotta Morandini di Torre Pellice contro il Caldaro, penultimo nell’attuale classifica. La doppietta sarebbe fantastica e proietterebbe i torresi verso la certa qualificazione ai quarti di finale della Coppa Italia, primo e dichiarato obiettivo stagionale.

Intanto manca ancora all’appello uno dei big della Valpe, quel Nicoletti che potrà dare un’ancora maggiore solidità difensiva alla squadra: “Con lui in formazione – sottolinea il presidente Marco Cogno – aumenteremo ancora la nostra competitività. Trattasi di giocatore di caratura internazionale, reduce dalla vittoria in Ebel con il Bolzano. Il suo apporto sarà determinante sia nelle retrovie che per ripartire in fase di attacco. L’unico rammarico di stagione, fino ad ora, è stato la sconfitta per 4-3 contro il Milano. Tre punti che si sono sfuggiti in modo maldestro. Se li avessimo conquistati saremmo in testa alla massima serie. La Valpe che sta prendendo forma vale i primi quattro posti del campionato. Sono molto soddisfatto”. Ambizioni e realtà, dunque, stanno facendo sognare ancora una volta un’intera valle ed il suo appassionato pubblico. Da queste parti l’hockey è come una religione e la si professa quotidianamente, attraverso impegno e successi.


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