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Hockey ghiaccio, Top&Flop; della sesta giornata

Creato il 08 ottobre 2012 da Olimpiazzurra Federicomilitello @olimpiazzurra

Top

Diego Iori: Il bomber di Milano ne fa due in casa di Val di Fassa, la squadra di cui è stato capitano. Ma fare il suo nome è un modo come un altro per parlare dell’Hockey Rossoblu, una bellissima realtà del campionato di A1. Neo promossa ma già in grado di giocare grandi partite. Domenica la prima vittoria nei tempi regolamentari, giovedì una sconfitta di misura, per 5-4, contro la capolista Val Pusteria. E la netta sensazione che la classifica non dica quanta vale questa squadra.

Val Pusteria: Provate a prenderli. I primi in classifica ne fanno otto alle mal capitate Aquile del Friuli Venezia Giulia e continuano la loro marcia incontrastata a punteggio pieno. In 6 partite 28 gol fatti, miglior attacco per distacco. Mamma mia!

Brian Stephen Ihnacak: La sua doppietta dà una mano al Valpellice, che vince in casa dell’Asiago e si porta al terzo posto in classifica con 12 punti, in coabitazione con il Renon. Certo, Torjman gli dà una mano su tutte e due le realizzazioni, ma lui gioca una gran partita.

 

Flop

Cortina: Ultimi in classifica, due soli punti, un’imbarcata pazzesca, l’ennesima, presa in casa da Bolzano. Un 5-0 pesantissimo, e in totale fanno 29 gol subiti, peggior difesa del campionato. In tutto e per tutto agli antipodi rispetto a Val Pusteria.

Josh Tordjman: Sul primo gol di Ihnacak si fa sorprendere da posizione angolata, sull’ultimo dalla linea di fondo. In mezzo ne prende altri tre. Insomma, non proprio la giornata migliore per il portiere dell’Asiago.

I primi due periodi del Val di Fassa: Da contraltare alla bella prestazione di Milano, fa quella decisamente sotto tono del Val di Fassa, che va sotto 4-0 nei primi due periodi, sbattendo di fronte a un ottimo Raycroft e sprecando tre minuti e mezzo di superiorità numerica, 30 secondi dei quali con due uomini in più. Poi, nel terzo periodo, i padroni di casa si riprendono e segnano due gol, ma non bastano per evitare la sconfitta.

 

OA | Gabriele Lippi

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