Anche nel secondo drittel i primi a segnare sono i giocatori del Fassa, che accorcia le distanze con la doppietta di Gilmozzi. E come nella prima frazione, subito il gol, la Valpe inizia a giocare con grande fluidità ed efficacia. Prima trova il 4-2 con Signoretti, poi allunga con Frigo e nuovamente con Signoretti. Il disco gira molto bene tra le stecche dei ragazzi in maglia rosa, che appaiono più veloci e più aggressivi degli avversari e creano altre due-tre nitide occasioni da gol. Anche il pubblico del PalaTazzoli si fa sentire e spinge la formazione di Torre Pellice. Negli ultimi minuti il Fassa si ripresenta dalle parti di Sidor e segna il terzo gol con Vidgren.
L’ultima frazione serve solo per arrotondare il punteggio e regalare alla Valpe l’ottava vittoria negli ultmi 10 confronti di campionato. Gli ultimi due gol portano la firma di Campbell e Pope. La classifica sorride ai torresi, che possono davvero guardare con ambizione al futuro. Una situazione difficile da pronosticare fino a poco più di un mese fa e addirittura impensabile a metà luglio, quando di fatto la squadra non esisteva ancora, come spiegato dal presidente dell’HC Valpellice Marco Cogno: “alla base di questi buoni risultati c’è il lavoro estivo, che abbiamo svolto con pazienza e tranquillità senza farci prendere dall’ansia di avere poco tempo a disposizione. Abbiamo iniziato ad allenarci sul ghiaccio il 10 settembre, dieci giorni prima dell’esordio in campionato e con la squadra non ancora al completo. Ma in pochissimo tempo il nostro coach Jeff Pyle è riuscito a plasmare un gruppo e dargli un gioco. Ha compiuto una sorta di “miracolo sportivo” e speriamo che possa rimanere qui a lungo, anche vista la sua attenzione nei confronti delle nostre formazioni giovanili. Se riusciremo a mantenere questo stato di forma, potremo guardare con ottimismo al prosieguo della stagione”.