Nel secondo tempo fioccano le penalità in maniera consistente. In doppio powerplay, Johnson e Nunn esaltano un Mason che ci mette tutta la sua esperienza per fermare il migliore attacco del campionato. Dal probabile 4-0 si passa, invece, alla prima rete ospite, dopo una traversa di Johnson. Ambrosi e Frazee non si capiscono e Rissmiller, in penalty killing, ne approfitta tenendo in vita la formazione altoatesina. Ma questa sera l’attacco Valpe si supera. Strong si smarca a meraviglia e supera Mason. Ma a Torre le emozioni si sprecano. Lorenz Daccordo illude i suoi e dimezza lo svantaggio. Ma questa sera la difesa del Renon non va: Brian Ihnacak devia un tiro di Tomko e Valpellice che si riporta decisamente avanti. Prima della fine del tempo c’è spazio anche per Rizzo che porta a sei le marcature dei piemontesi in un finale di tempo incandescente.
Nella terza frazione la Valpe non arretra e continua a macinare gol. Nei primi 10’ vanno a segno Strong – per la sua personale tripletta- Barney ed infine ancora Jass che festeggia il suo esordio con una doppietta. Il 9-2 è stato segnato contro Niederstatter che subentra ad un frastornato Mason. Rissmiller, nel finale, rende meno amaro il passivo. Finisce 9-3 per il Valpellice che annienta la capolista ed infligge la sconfitta più pesante della stagione alla migliore difesa del campionato. Valpellice che punta al terzetto di testa e si conferma in quarta posizione. Ritten che deve capire in fretta cosa è andato storto. Serata che sarà ricordata negli annali della formazione piemontese.
Roberto Bertellino
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