Nella frazione centrale bella partenza dei padroni di casa. Il primo pericolo è per la gabbia torrese, con una rasoiata di Luca Felicetti che crea apprensione alla porta piemontese. La Valpe gioca sulla velocità e raddoppia al 22.59: azione di Anthony Aquino, che vede il perfetto rimorchio di Slavomir Tomko, la cui conclusione al volo gonfia la rete per il 2:0. La Valpe attacca, ma il Cortina non molla la presa. In powerplay, anche doppio, i torresi non trovano il gol del 3:0. Il Cortina sfiora la rete con Stanislav Gron, è il preludio al gol del 2:1. In inferiorità numerica capitan Giorgio De Bettin trova il varco giusto in contropiede per fare secco Parise. La partita si riapre, la Valpe può recriminare ma chiude avanti 2:1 la seconda frazione di gara.
Terza frazione poco vivace. Grandi occasioni non se ne vedono, i due portieri non devono correre grandi rischi. Il Cortina insiste e ci mette il cuore, ma al 49.02 deve incassare la terza rete. Gran lavoro sull’asse Brodie Dupont –Brian Ihnacak, disco nello slot, dove Sirianni, fino a quel momento discretamente in ombra, centra il bersaglio, siglando la sua decima rete nei playoff. I veneti sono alle corde e soprattutto in riserva di energie. La Valpe sfrutta il momento e colpisce con la terza linea: partenza in solitaria di Pietro Canale, che al 51.33 piazza il disco sotto l’incrocio e porta i suoi sul 4:1. La partita sembra chiusa, ma la riapre magicamente Paul Albers: in doppio powerplay (out Tomko e Johnson), il terzino biancoceleste scardina la porta di Parise al 54.48. Nel finale gli ampezzani le tentano tutte: Clayton Beddoes toglie Levasseur dalla porta, la Valpe si copre. Mischie furiose davanti a Parise, la Valpe mantiene alta la guardia e festeggia l’approdo alla sua prima storica finale scudetto. Dopo la Coppa Italia, i torresi tentano l’assalto allo scudetto. Sulla strada dei piemontesi ci sarà l’Asiago. E si annuncia battaglia vera.