Hockey Ghiaccio: Valpellice nella storia, prima finale scudetto

Creato il 17 marzo 2013 da Sportduepuntozero

Tutto esaurito alla Valmora Arena Cotta Morandini, con oltre 2200 spettatori ad affollare le tribune del palaghiaccio piemontese. Nella Valpe out Paul Baier per turnover, nel Cortina, all’assenza di Luca Zandonella in difesa (borsite), si aggiunge la defezione di Erik Weissmann, bloccato dall’influenza. Nelle file ampezzane, Michele Zanatta avanza nel pacchetto offesivo. Primo semza molto tattico. Il Valpellice spinge di più e trova il vantaggio al minuto 4 e 31: discesa di Brian Ihnacak, disco d’oro per Annthony Aquino, il cui tocco non lascia scampo a J.P Levasseur. La partita non decolla, si viaggia a fiammate. Padroni di casa pericolosi con Alex Silva e Brian Ihnacak. Anche il Cortina ci prova, ma Jordan Parise concede pochi spazi agli avanti cortinesi.

Nella frazione centrale bella partenza dei padroni di casa. Il primo pericolo è per la gabbia torrese, con una rasoiata di Luca Felicetti che crea apprensione alla porta piemontese. La Valpe gioca sulla velocità e raddoppia al 22.59: azione di Anthony Aquino, che vede il perfetto rimorchio di Slavomir Tomko, la cui conclusione al volo gonfia la rete per il 2:0. La Valpe attacca, ma il Cortina non molla la presa. In powerplay, anche doppio, i torresi non trovano il gol del 3:0. Il Cortina sfiora la rete con Stanislav Gron, è il preludio al gol del 2:1. In inferiorità numerica capitan Giorgio De Bettin trova il varco giusto in contropiede per fare secco Parise. La partita si riapre, la Valpe può recriminare ma chiude avanti 2:1 la seconda frazione di gara.

Terza frazione poco vivace. Grandi occasioni non se ne vedono, i due portieri non devono correre grandi rischi. Il Cortina insiste e ci mette il cuore, ma al 49.02 deve incassare la terza rete. Gran lavoro sull’asse Brodie Dupont –Brian Ihnacak, disco nello slot, dove Sirianni, fino a quel momento discretamente in ombra, centra il bersaglio, siglando la sua decima rete nei playoff. I veneti sono alle corde e soprattutto in riserva di energie. La Valpe sfrutta il momento e colpisce con la terza linea: partenza in solitaria di Pietro Canale, che al 51.33 piazza il disco sotto l’incrocio e porta i suoi sul 4:1. La partita sembra chiusa, ma la riapre magicamente Paul Albers: in doppio powerplay (out Tomko e Johnson), il terzino biancoceleste scardina la porta di Parise al 54.48. Nel finale gli ampezzani le tentano tutte: Clayton Beddoes toglie Levasseur dalla porta, la Valpe si copre. Mischie furiose davanti a Parise, la Valpe mantiene alta la guardia e festeggia l’approdo alla sua prima storica finale scudetto. Dopo la Coppa Italia, i torresi tentano l’assalto allo scudetto. Sulla strada dei piemontesi ci sarà l’Asiago. E si annuncia battaglia vera.    


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