Oltre a Vyhanyaylo, il Cus perde un altro elemento di esperienza come Elisa Bosco, che lascia per problemi logistici. Non ci sarà più neanche Delia Soiu per motivi di studio. Rientra invece nei ranghi Valeria Russo dopo la maternità che l’ha costretta a saltare la seconda parte della scorsa stagione e torna a calcare i campi dopo dieci anni di assenza anche Francesca Cadario, classe ’82, sorella del capitano Chiara.
Altra novità è rappresentata dalla polacca Anna Wolczyk, classe ’89, in Italia per motivi di lavoro. Confermate poi le italo-argentine Natalia Biolatto e Fernanda Alonzo, così come la braidese Jessica Venere e la romana Aoife Cristino. Per il resto sarà una squadra completamente under 20, con ben sette ragazze al di sotto dei sedici anni.
Dal portiere Marianna Leone (’94) alla baby Noemi Di Bella (2001), otto annate che racchiudono al loro interno le sorelle Alessandra (’95) e Federica Cocco (’96), la nazionale under 18 Aurora Micheli (’97), l’altro portiere Maria Luisa Nucera (’97), Iman Raghibi (’98), Luana Ceppa (’99), Carlotta Boasso (’00), Sabrina Dainotto (’00), Blu De Francesco (’00) e Sara Curci (’00).
Se al Cus quest’anno mancherà un po’ di esperienza, la nota in più sarà quella dell’esuberanza e della freschezza. Il girone si preannuncia molto equilibrato almeno sulla carta, con il Valchisone un passo davanti a tutti. Ma attenzione anche all’Argentia e al Savona, squadre giovani ma con elementi molto interessanti.