Risultato pesante per i modi e per l’economia del girone, anche se i torinesi sono costretti subito a voltare pagina visto il successivo impegno con la Moncalvese che avrebbe potuto, in caso di vittoria, ridare a Paolo Cane & C. qualche chance di rimanere in corsa per un posto alle Finali d’Area di gennaio. Senza il loro allenatore, che come preventivato ha dovuto lasciare il gruppo prima della fine del concentramento, la musica sembra diversa. L’atteggiamento è migliore (anche se, obiettivamente, ci voleva poco) e tutti si danno una mano, lottando su ogni pallina. Nonostante ciò, la sofferenza è tanta, con il Rassemblement che fatica a segnare ma che, fortunatamente, è più attento in difesa.
La prima frazione termina 2-0 per gli astigiani che, nella ripresa, rifiatano abbastanza per i primi 10 minuti, consentendo ai torinesi di provare, in ogni modo, ad accorciare, quanto meno, le distanze. Diversi errori sotto porta, però, fanno si che la porta ospite rimanga inviolata e che anzi tre contropiedi sentenzino il risultato finale: 5-0. Due KO difficili da digerire, facendo l’analisi finale, che probabilmente estromettono il Rassemblement dai giochi per avanzare al turno successivo. Gli altri risultati di giornata, infatti, rimettono pesantemente in corsa il Savona, che effettua l’impresa pareggiando 4-4 con il Bra, dopo essere stato in vantaggio per larga parte della gara. La Moncalvese rimane ai suoi livelli, vincendo senza troppi patemi contro il Valchisone che, nell’ultima partita di giornata, diviene la vittima sacrificale della capolista, che la distrugge con un 19-1 pesantissimo. La ripresa di ostilità, il prossimo 11 gennaio.