Hockey su ghiaccio: Annuntio vobis gaudium magnum…habemus Top Player: Eminentissimum Layne Ulmer!!!! Asiago asfalta il Valpusteria!!! Cortina riapre i giochi vincendo a Torre Pellice. (By Vito De Romeo)

Solo 35 secondi sono trascorsi quando Layne Ulmer insacca alle spalle di Aubin. Un segno inequivocabile di come andrà a finire sul ghiaccio di Brunico. Chi si aspettava una reazione dei Lupi, ha dovuto assistere ad una lezione di hockey tenuta dai ragazzi di Coach Parco, che sul ghiaccio di Brunico hanno giocato divertendosi e divertendo il pubblico con giocate spettacolari. La prima linea asiaghese si conferma la più spettacolare del nostro campionato, con un trio d’attacco di livello decisamente superiore alla media. Impressionanti sono le progressioni di Di Domenico, implacabile è Layne Ulmer sotto porta, e metodico, concreto e spregiudicato è Bentivoglio, sia in versione uomo assist, sia in versione cecchino. Ieri sera sembrava scesa una sola squadra sul ghiaccio, qualcuno dirà per demerito del Valpusteria, ma, a dire il vero, questo Asiago sembra inarrestabile. I Leoni di Coach John Parco sembrano aver riservato il meglio del loro repertorio e della condizione per i playoff, e dopo aver strapazzato i campioni d’Italia del Bolzano, si stanno ripetendo contro la prima della classe della Regular Season. Inutile fare la cronaca della partita, mi limiterò a riportare il tabellino dei marcatori. Layne Ulmer segna dopo 35 secondi. Dopo qualche minuto arriva il pareggio di Joe Jensen che riaccende per un attimo le speranze altoatesine. Segna ancora Layne Ulmer, e poi ancora lui, che sigla una tripletta. Gloria anche per il vecchio leone Michele Strazzabosco, che segna il goal del 1:4. Ci pensa poi Sean Bentivoglio a rendere il risultato più rotondo, mettendo a segno una doppietta che porta il risultato sul 1:6. In chiusura di partita, Joe Jensen segna il secondo goal per i Lupi, fissando il risultato sul punteggio tennistico di 2:6. Ora giovedì sera, all’Odegar, ci si aspetta una bolgia giallorossa, pronta a spingere i propri beniamini in finale sin da gara 4.

Sull’altro campo, il Cortina si dimostra squadra da rimonta. I veneti vanno a vincere fuori casa con un netto 1:4, e riaprono la sfida. Giovedì all’Olimpico, il Cortina tenterà di riportarsi in parità nel computo delle gare, e perché no, magari anche di ripetere nelle semifinali, l’exploit dei quarti contro il Renon. Se nell’altra sfida sembra non esserci storia, tra Cortina e Valpellice tutto è possibile, anche che la finale scudetto possa essere un derby tutto veneto, tra Asiago e Cortina.