Hockey su ghiaccio, Coppa Italia: l’Asiago compie l’impresa e supera dopo un’entusiasmante rimonta il Vipiteno. Il Valpusteria s’inchina in casa al Cortina dopo i rigori. La Valpe asfalta il Milano. (by Vito De Romeo)

Creato il 25 ottobre 2013 da Simo785

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Spettacolo degno delle migliori occasioni ieri sera allo Stadio Odegar di Asiago: due “fight”, il Vipiteno che passa in doppio vantaggio, e l’Asiago che rimonta e si aggiudica il match nei minuti finali.

I padroni di casa scendevano sul campo al completo, eccezion fatta per Mirco Presti ancora fermo ai box, mentre tra le fila dei Broncos faceva il suo debutto il terzino statunitense Louis Liotti, che ha ben figurato. Gli stellati partono subito forte, creando subito non poche apprensioni alla porta difesa da Corsi, il quale si deve subito cimentare in alcuni interventi prodigiosi davanti ad uno scatenato Sean Bentivoglio. Poi ci prova Ulmer, che riceve un invitante disco da DeVergilio che si esibisce in una serie di virtuosismi che creano il panico tra i difensori del Vipiteno, ma Corsi fa buona guardia e nega il goal all’attaccante giallorosso.  Passa poco, ed è nuovamente un indiavolato  Bentivoglio, in situazione di inferiorità numerica, ad involarsi in solitaria verso la porta di Corsi, ma, a portiere messo fuori causa, il disco lambisce il palo destro della gabbia dei Broncos. La partita è gradevole, e gli scontri sono decisi, anche troppo in alcune circostanze, e così, al 16’ il colosso stellato Michele Strazzabosco e Caig danno il via alla più classica delle scazzottate, guadagnandosi entrambi una penalità di 2’+2’. Il primo tempo si chiude dunque a reti inviolate, in una situazione di sostanziale equilibrio, anche se i pericoli maggiori si sono visti davanti alla porta di Corsi.

Il secondo tempo inizia subito con il goal di Capitan Borrelli, che viene assegnato soltanto al termine di un lunghissimo esame della moviola da parte dell’arbitro. Il Vipiteno non accusa il colpo, e continua a macinare gioco, mostrando anche un’ottima condizione fisica, rivelandosi squadra compatta e molto veloce. Prima Eastman , poi Stofner ci provano con conclusioni violente, ma Marozzi fa buona guardia. A metà della seconda frazione, l’Asiago s’invola in contropiede in 3 contro il solo Liotti a difendere, ma quest’ultimo riesce ad evitare che il disco servito da Luca Rigoni raggiunga Benetti, pronto ad insaccare. Poco dopo, Caig trova il goal del pareggio per il Vipiteno. L’ambiente si surriscalda, e al 35’, dopo una serie di colpi proibiti, arriva la seconda scazzottata della serata, che vede DeVergilio e Baur affrontarsi in “fight”, guadagnandosi una penalità partita, che li costringere a guadagnare gli spogliatori anzitempo. Si chiude così il secondo tempo sul punteggio di 1:1. Nel terzo tempo, all’assenza di DeVergilio per penalità partita, si aggiunge anche quella di Chris DiDomenico, si presume per infortunio, ma al momento non abbiamo notizie in merito. Nelle fasi iniziali, Liotti lascia partire un innocuo tiro dalla blu, ma Marozzi viene messo fuori causa dalla sfortunata deviazione di Borelli, che consente ai Broncos di passare in vantaggio. L’Asiago stenta nella reazione, e spesso finisce in inferiorità numerica. Il Vipiteno, dal canto suo, si esalta per il vantaggio, e trova l’allungo in powerplay con Erat, che non sbaglia, solo davanti a Marozzi. Le sorti della partita sono capovolte, con l’Asiago sotto di due goal, e costretto a cercare la rimonta privo di due elementi importanti, quali DiDomenico e Devergilio. John Parco ridisegna le linee, e assegna a Matteo Tessari il compito di sostituire DiDomenico in prima linea.  Il Vipiteno sembra reggere, e sembra dover riuscire nell’impresa di battere i Campioni d’Italia anche fuori casa. I minuti passano e la vittoria sembra prendere la strada di Vipiteno, ma a 4 minuti dalla sirena finale, Tessari è lesto a ribadire il disco in rete, accorciando così le distanze, e riaprendo le sorti dell’incontro. Gli stellati si trasformano, e alzano il ritmo del gioco, trovando in powerplay il goal del pareggio con Sean Bentivoglio, che devia lestamente in porta una conclusione di Paul Zanette. L’Odegar esplode e diventa una bolgia, il Vipiteno fatica a tenere testa ai giallorossi indiavolati, e convinti di poter compiere l’impresa. Passa un minuto, e Ulmer serve in profondità Michele Strazzabosco, che penetra tra le linee avversarie come un attaccane di razza, e lascia partire un slap shot devastante, che non lascia spazio d’intervento al portiere Corsi. Impresa concretizzata per l’Asiago, che in poco più di tre minuti, passa dal 1:3 al 4:3. Ai Broncos non resta che lasciare la porta sguarnita, per favorire l’ingresso di un attaccante in più, per tentare di ritrovare in pareggio, ma Sullivan cattura il disco nel proprio terzo di difesa, serve Zanette con una parabola che supera i difensori del Vipiteno, per il più classico dei goal a porta vuota, che fissa il risultato finale sul punteggio di 5:3, con l’Asiago che si aggiudica Gara 1 di questi quarti di finale di Coppa Italia. Sabato, i Broncos tenteranno di pareggiare i conti sul ghiaccio di casa, mentre per l’Asiago sarà la prima occasione per staccare il biglietto per la Final Four che avrà luogo a Collalbo.

Per gli altri incontri della serata, la Valpellice stende il Milano con un inquivocabile 7:2, confermandosi una vera bestia nera per la squadra menghina; il Valpusteria s’inchina a sorpresa in casa davanti al Cortina, che supera i favoriti Lupi ai rigori, guadagnandosi la possibilità di giocarsi in casa una ghiotta possibilità di accesso alla Final Four.


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