Hockey su ghiaccio: il Bolzano annulla il primo match point dell’Asiago e ci crede ancora. Renon,Valpusteria e Valpellice guadagnano il primo match point. (By Vito De Romeo)

Creato il 01 marzo 2013 da Simo785

Vincendo in casa con un netto 4:1 sul Milano, il Valpusteria si porta a quota tre, e si prepara a disputare il primo match point domani sera sul ghiaccio di Torino. Partita senza storia quella di ieri sera a Brunico, con un Milano mai in partita e travolto dal gioco dei Lupi. Se fino all’inizio del secondo tempo, la partita sembra ancora in equilibrio, in cinque minuti, il Valpusteria trafigge tre volte il portiere Raycroft. Un tris micidiale, che porta anche alla sostituzione di Raycroft con il
portiere di riserva Della Bella. La partita non riserva altre emozioni, se non per un fortunoso goal della bandiera di De Marchi e per il goal del definitivo 5:1 di Guité.

Ad Alleghe si conferma l’ininfluenza del fattore campo nella sfida tra gli agordini e la Valpellice. Un’altra vittoria fuori casa in questa avvincente sfida. La Valpe si impone sul ghiaccio di Alleghe per  1:3 e si guadagna un prezioso match point da disputare a Torre Pellice.  La partita si sblocca al 11’19” con Trevor Johnson, che porta in vantaggio la Valpe. Passano circa 4 minuti e Guyer trova il pareggio per l’Alleghe. Il secondo tempo si chiude a reti inviolate, all’insegna dell’equilibrio. A soli 20 secondi dall’inizio del terzo tempo, con un Alleghe rimasto con la testa ancora negli spogliatoi, il solito Rob Sirianni porta in vantaggio nuovamente la Valpe. La reazione dell’Alleghe s’infrange contro un invalicabile e strepitoso Parise, che chiude ogni pertugio alla sua gabbia. Al 58’17” è Alex Silva a siglare il goal del definitivo 1:3.

A Collalbo il Renon, nel primo tempo non riesce a sbloccare il risultato, con un Cortina ben messo in pista. Il primo tempo si chiude, senza grandi emozioni, con le due squadre più attente a non farsi male che non ad attaccare, sul punteggio di 0:0. Nel secondo tempo il Renon cambia marcia, e passa al 30’43” con Durno. Passano 6 minuti ed è Jacina a raddoppiare. Il Cortina riordina le idee, e al 38’45” accorcia le distanze, riaprendo la partita con Baldo. Il terzo tempo è entusiasmante, con un Cortina che preme, alla ricerca del pareggio, ma al 50’23” è il Renon a mettere il disco alle spalle di Levasseur con Tudin, sigillando il risultato finale sul punteggio di 3:1. Domani sera, all’Olimpico do Cortina, il Renon proverà a chiudere la serie, mentre il Cortina tenterà di vincere, per giocarsela alla settima gara.

Incontro più importante della serata, era quello del Palaonda, nel quale i campioni d’Italia del Bolzano dovevano assolutamente annullare il primo match point dell’Asiago, per con chiudere la stagione anzitempo. Il Bolzano ce la fa, ma di misura, e grazie ad un goal beffa, generato da un’inspiegabile errore di Tyler Plante, che consente al Bolzano di rientrare in partita nel suo momento più difficile, e grazie al quarto goal viziato da un fallo iniziale, non sanzionato in modo incomprensibile dagli arbitri. La partita, così
come avvenuto nelle gare precedenti, è equilibrata, con un Asiago che mostra un gioco a tratti veloce ed entusiasmante. Al 7’11” è il solito Layne Ulmer a segnare, portando in vantaggio gli stellati. L’Asiago fallisce qualche minuto dopo il goal del raddoppio, nuovamente con Ulmer, e al 17’09”, complice un errore difensivo dei veneti, è Ryann Flinn a riportare il risultato in parità. Il Bolzano ci crede, l’Asiago finisce alle corde, e due minuti più tardi subisce il goal del 2:1 ad opera di Dorigatti. Nel secondo tempo, un ottimo Tyler Plante si oppone per ben tre volte a Gander. Al 34’00” un tiro di Sullivan dalla blu, s’insacca nella gabbia alle spalle di Tyson Sexsmith, e riporta l’Asiago sul 2:2. Passano 55 secondi, e Ulmer ribalta la situazione, mettendo a segno una doppietta e riportando l’Asiago in vantaggio. Inizia il secondo tempo, e avviene l’inimmaginabile: Egger  tira senza pretese dal centro della pista, più per alleggerire che per impensierire Plante; Plante blocca senza difficoltà, ma nel tentativo maldestro di rimettere il disco in gioco, lo fa finire alle proprie spalle, provocando il più incredibile degli autogoal. Il Bolzano ritrova il pareggio proprio nel momento in cui stava soffrendo maggiormente la pressione
dell’Asiago. I Foxes, capito l’imbarazzo del portierone stellato, iniziano a tirare da ogni posizione. Ma Plante sembra reagire positivamente e non si lascia travolgere.  Al 48 minuto, un altro episodio condiziona la partita. Gander controlla un disco con la mano e se lo porta avanti per alcuni metri, cosa non consentita, e da il via all’azione che porta al goal di McCutcheon. La panchina dell’Asiago protesta, ma l’arbitro è irremovibile, nell’assegnare un goal, che a rigor di regolamento risulterebbe irregolare. L’Asiago si butta in avanti e ci prova in ogni modo, rischiando a più riprese di trovare il goal del pareggio, ma nonostante l’assedio degli stellati, la partita si chiude sul 4:3 in favore dei Foxes, che pur in maniera fortunosa, riescono ad annulare il primo match point dell’Asiago. Ora l’Asiago ci proverà domani sera sul ghiaccio di casa, davanti al calorosissimo pubblico dello Stadio Odegar, mentre il Bolzano tenterà il colpaccio in trasferta, per arrivare a giocarsela in gara 7 davanti al pubblico di casa.

HC Bolzano Foxes – Supermercati Migross Asiago 4:3 (2:1; 0:2; 2:0)

Reti:  7’11” Ulmer (A), 17’09” Flynn (B), 19’29” Dorigatti (B), 34’00” Sullivan (A), 34’55” Ulmer (PP-A), 42’00” Egger (B), 48’02” McCutcheon (B).

Lupi Fiat Professional – Milano Rossoblu 5:1 (1:0, 3:0, 1:1)
Reti: 1:0 Lukas Tauber (2.07), 2:0 Max Oberrauch (20.17), 3:0 Pat Iannone (23.35), 4:0 Joe Cullen (24.41), 4:1 Matt DeMarchi (43.15), 5:1 Ben Guitè (48.49)

Alleghe Tegola Canadese – HC Valpellice Bodino Engineering 1:3 (1:1, 0:0, 0:2)
Reti: 0:1 Trevor Johnson (11.19), 1:1 Gino Guyer (15.57), 1:2 Rob Sirianni (40.20), 1:3 Alex Silva (58.17)

Ritten Sport Renault Trucks – Hafro Cortina 3:1 (0:0, 2:1, 1:0)
Reti: 1:0 Chris Durno (30.43), 2:0 Greg Jacina (36.01), 2:1 Andrea Baldo (38.45), 3:1 Dan Tudin (50.23). Il


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