Hockey su ghiaccio: Un’altra incredibile rimonta degli Stellati: Quando il Valpusteria pregustava già i tre punti, l’Asiago cambia passo, rimonta e vince la gara lasciando basito il pubblico della Leitner Solar Arena di Brunico. (by Vito De Romeo)

Creato il 01 novembre 2013 da Simo785

Ieri sera alla Leitner Solar Arena di Brunico, andava in scena l’ennesimo episodio di quella che ormai è diventata la “sfida infinita” dell’hockey italiano, tra la corazzata Valpusteria e i campioni d’Italia dell’Asiago. Pubblico delle grandi occasioni sugli spalti, diretta televisiva, e squadre pronte a darsi battaglia sul ghiaccio. Tra le fila dei padroni di casa, rinviato ancora il rientro del portiere titolare dei Lupi Aubin, sostituito da Kosta,mentre tra gli stellati arriva l’assenza all’ultimo momento di Layne Ulmer, per un risentimento muscolare., che costringe Coach Parco a ridisegnare le linee. Dopo qualche minuto di studio tra le due squadre, con l’Asiago che costruisce più gioco, e il Valpusteria che prova a far male con la prima linea guidata da Giulio Scandella. Devastanti sono le ripartenze dei Lupi, che mettono in seria difficoltà l’Asiago, che fatica ad entrare in partita. Al 5’ arriva il goal di Söderström, lesto a ribadire in porta il disco respinto da Marozzi. La reazione dell’Asiago non si vede, e al 11’, complice una deviazione solo accennata di O’Marra su conclusione di Helfer, Marozzi si lascia sorprendere subendo il goal del 2:0 del Valpusteria. Per quanto visto in pista, il risultato appare troppo severo per l’Asiago. Gli Stellati appaiono incapaci di entrare in partita, e dopo 2 minuti subiscono il terzo goal ad opera dell’ex Scandella. Sugli spalti si scatena la festa tra i tifosi di casa, che già iniziano a pregustare una serata memorabile, e per l’Asiago sembra essere iniziata una serata da incubo. Ad interrompere l’incubo dei giallorossi, ci pensa Sullivan, che segna un goal incredibile, lasciando partire un missile, quasi da centro campo, che va gonfiare la rete alle spalle del portiere Kosta, il quale resta basito per il goal subito. Il primo tempo si chiude con i Lupi in vantaggio per 3:1. Appena tornati sul ghiaccio, i Lupi segnano il quarto goal con Söderström, che ristabilisce le distanze e sembra dover mettere fine alle speranze dell’Asiago. Ma succede quello che non ti aspetti, l’Asiago cambia passo, e inizia a giocare una partita perfetta, sfruttando, contrariamente ai Lupi, al meglio le occasioni di powerplay. Proprio in superiorità numerica, è Capitan Borrelli che tira dalla blu, Kosta respinge, ma DeVergilio è lesto a ribadire il disco in rete, mettendo a segno il goal del 4:2. L’Asiago non sbaglia più nulla e sfrutta al meglio un’altra superiorità numerica: DeVergilio, da dietro la porta, serve un disco col contagiri a DiDomenico, che di precisione supera Kosta, segnando il goal del 4:3 che riapre la partita. Quasi a cercare un capro espiatorio per questa rimonta, il coach Busniuk sostituisce il portiere Kosta con il giovane Ausserhofer. Il secondo tempo si chiude con il Valpusteria in vantaggio di un goal, sul punteggio di 4:3. Nel terzo tempo la partita cresce d’intensità, ma l’Asiago gioca in modo saggio e paziente, creando bel gioco e rischiando poco. Con il Valpusteria in inferiorità per penalità inflitta a Campbell, al 55’02”, Borrelli serve DeVergilio, il quale colpisce al volo il disco che s’insacca alle spalle di Ausserhofer, per il goal del pareggio. Chiusi i tempi regolamentari in parità, si rende necessario l’Overtime. Quattro giocatori di movimento per parte, e ritmi indiavolati, con l’Asiago che mantiene il pallino del gioco, e con la sua prima linea da spettacolo. DiDomenico continua a creare scompiglio tra le linee avversarie, e sembra non avvertire segni di stanchezza. Al 2’32” dell’Overtime, DiDomenico si lancia in una strepitosa azione sulla fascia, serve l’accorrente Bentivoglio che s’invola verso la porta, che si concede il lusso di dribblare il portiere Ausserhofer prima di segnare il goal vittoria del 4:5. Dopo le due rimonte con sorpasso di Coppa Italia contro il Vipiteno, arriva la terza contro gli avversari storici del Valpusteria. Dagli spalti arriva una bordata di fischi da parte dei tifosi di casa, che non riescono a capacitarsi di quanto accaduto, e sul ghiaccio i Lupi non brillano per sportività, accennando addirittura il rifiuto della consueta stretta di mano tra avversari a fine gara. Le partite si vincono e si perdono, ma la sportività non dovrebbe mai venir meno, pertanto consigliamo ai Lupi di rivedere alcuni comportamenti, che non si addicono ad una grande squadra.

Per le altre gare, netto il risultato di Torre Pellice, che ha visto prevalere la Valpellice sul Vipiteno per 8:3; il Cortina riesce ad espugnare Milano, andando a vincere per 3:2 sul ghiaccio dell’Agorà; il Renon asfalta per 6:0 il Fassa, con Chris Mason che mette in archivio uno Shutout.
Classifica:

Val Pusteria 22,

Asiago e Renon 20,

Valpellice 15,

Vipiteno 10,

Milano e Cortina 9,

Fassa 3.


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