Dopo aver fatto di un sol boccone del Werder Brema e aver centrato la terza vittoria consecutiva con conseguente aggancio alla zona Europa League, l’Eintracht Francoforte arriva all’anticipo del venerdì con l’Hoffenheim in una forma strabiliante. Dal canto loro i padroni di casa stanno passando un periodo abbastanza negativo, con quattro partite perse negli ultimi cinque match giocati, che ha costretto la squadra di Gisdol scendere numerosi gradini della classifica. Thomas Schaff è costretto, causa infortuni del primo e del secondo portiere, a schierare in porta dal primo minuto Timo Hildebrand, che da terzo portiere ritorna da titolare in uno stadio che lo ha tanto amato. Il match inizia a ritmi bassissimi, con le due squadre che temono a mostrare il fianco.
Il primo tiro in porta lo si vede al 15′ con Schwegler che dalla distanza va vicino al bersaglio. Gli ospiti rispondono con una girata al volo di Meier da dentro l’area che fa il solletico a Baumann che cattura con facilità il pallone. Alla mezz’ora Firmino inventa un passaggio filtrante sensazionale per Elyounoussi che da buona posizione fa partire un bel diagonale che esce di pochissimo. Il vantaggio dei padroni di casa arriva però soltanto sul finale della prima frazione di gioco. L’Eintracht sbaglia in zona d’attacco e Firmino riparte in contropiede in maniera velocissima e dopo aver resistito alla pressione di due avversari serve sulla corsa il taglio di Volland che anticipa l’uscita di Hildebrand e mette dentro il gol dell’uno a zero.
Nella ripresa Schaff striglia i suoi che rientrano con un altro piglio sul terreno di gioco. La prima occasione capita a Meier che servito da Seferovic da buona posizione manda alle stelle. Al 58′ Oczipika mette in area un cross teso dove Aigner di piatto non lascia scampo a Baumann. Il forcing degli ospiti continua e solo due minuti più tardi Seferovic da buona posizione ha la palla per portare in vantaggio i suoi ma la sua conclusione viene respinta in angolo. Proprio nel miglior momento del Francoforte, Gisdol azzecca il cambio togliendo Modeste e mettendo in campo Szalai. La punta ungherese prima si fa murare una conclusione da Hildebrand e poi a porta vuota mette dentro il vantaggio dell’Hoffenheim dopo un azione confusa dei suoi compagni.
Al 76′ Firmino inventa un’altra magia per Elyounoussi che incredibilmente centra il palo. Da gol sbagliato a gol subito insomma, perchè Piazon, appena entrato al posto di Inui, trova in area Seferovic che, dopo essersi fatto ribattere la prima conclusione, mette dentro il gol del 2a2. Le squadre adesso giocano entrambe per la vittoria e non si accontentano del risultato. All’80’ Piazon serve all’indietro Meier che dal limite dell’area mira l’angolino destro ma Baumann si supera e manda in angolo. All’86’ l’Hoffenheim guadagna un corner da dove nasce una mischia che permette a Szalai di sparare verso la porta avversaria e trovare la risposta di Hildebrand ma sempre l’ungherese di tacco mette in mezzo dove trova Firmino che a porta vuota mette dentro il gol che regala la vittoria al TSG.