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Creato il 03 settembre 2014 da Rockandfiocc
E' da tanto tempo che non pubblico un post personale con foto scattate da me ma farò un'eccezione questa volta perché molti lettori e amici mi hanno chiesto di raccontare del mio viaggio in Thailandia e Cambogia, se non altro perché hanno intenzione di andare negli stessi posti.
Siamo partiti in due, con uno zaino da 10 kg ciascuno, contenente quello che serve per 3 settimane.  A niente sono servite le mie proteste, Michele ha insistito perché portassi lo zaino (che ovviamente non avevo) invece della valigia. Ho fatto la riluttante ma devo dire mi piaceva l'idea di fare qualcosa leggermente più avventuroso del solito (e se considero avventuroso uno zaino, immaginatevi il mio prototipo di vacanza...). 
Dopo una lunga consultazione con Sara, esperta di questo tipo di viaggi, ho stilato una lista di indispensabili, dove non sono incluse scarpe eleganti ma cose come scotch (per eventuali insetti che si infiltrano nei muri - ditemi se non è un genio), cerate per la pioggia, fotocopia del passaporto (se lo si perde come si fa?!) e medicine di tutti i tipi (mai lesinare sui fermenti lattici).  Non ho problemi a viaggiare light, odio portare con me cose non necessarie e per un viaggio del genere non ho considerato make-up, tacchi e abiti che potessero rovinarsi/stropicciarsi, quindi impacchettare 9 kg è stata una passeggiata. In effetti non mi è mancato niente, anzi potevo partire ancora più leggera. Considerate sempre che a metà vacanza potete lavare tutto in hotel o in una lavanderia pubblica, quindi in realtà se partite per 3 settimane vi servono vestiti solo per 10 giorni.
Vi avverto, il mio giro è quello classico dei turisti in Thailandia, non ho fatto niente di insolito o particolare! Considerando che era la prima volta in Thai, non volevo lasciarmi scappare le "attrazioni principali", ovviamente se avessi avuto più tempo avrei fatto altre cose.
Cose da sapere: armatevi di pazienza, i thailandesi non sono facili da capire! Non parlano benissimo l'inglese e tante volte ci sono problemi di comunicazione. Inoltre la fregatura per il turista è all'angolo, bisogna quasi sempre contrattare perché i prezzi per gli stranieri sono decisamente più alti del normale. Si può soggiornare in hotel e guesthouses per tutte le fasce di prezzo, dai 10 euro a notte fino a svariate centinaia di euro. Abbiamo sempre prenotato su Agoda guardando le recensioni su Tripadvisor e ci siamo trovati bene. Se volete spendere meno di 10 euro a notte (in due) dovete andare nelle guesthouses, potete spendere anche 5 euro per stanza (magari con ventilatore invece che aria condizionata e bagno in comune invece che in stanza).
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Prima tappa: Dubai Abbiamo organizzato il viaggio di andata con uno scalo di un giorno, di modo da vedere la città e incontrare un nostro amico residente laggiù (incontrare un local e farsi portare nei posti migliori è sempre una cosa furba)
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Eccomi, già vestita male e spettinata il primo giorno, in cima al Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo. Qui ero reduce di una passeggiatina di 10 minuti nelle strade della città, temperatura media 40 gradi con vento caldissimo. Impossibile non svenire se non si tiene costantemente in mano una bottiglietta d'acqua. Le strade in questo periodo infatti sono deserte, a parte per gli spazzini, che lavano i marciapiedi CON IL MOCHO (giuro). Dubai è una delle città più pulite che io abbia mai visto.
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La vista dall'alto è incredibile, e intorno a questo agglomerato di palazzi e case basse è praticamente tutto deserto
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Ci sono acquari nei centri commerciali...
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e addirittura piste da sci all'interno!
Dopo un'altra mezza giornata di volo, siamo arrivati a Bangkok
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Mi avevano avvertita su Bangkok: preparati allo sporco e agli odori. In realtà non è così male come la dipingono, è una città dinamica e affascinante.
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Il traffico è pazzesco e lo smog fortissimo: l'odore dolciastro della benzina è una costante, più del fritto delle bancarelle di cibo
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Le attrazioni principali di Bangkok sono i templi, disseminati soprattutto lungo il fiume ad Ovest della città
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Spesso bisogna salire scale assolutamente verticali per arrivare in cima al tempio di turno
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Bangkok è un ristorante a cielo aperto: in ogni angolo ci sono bancarelle di cibo, preparato sul momento: soprattutto pad thai, pollo fritto e frutta venduta su bastoncini di legno. Tutto buonissimo e super unto/fritto. Si spende in media un euro a porzione.
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Non ci siamo risparmiati i classici giri da turista: gita al mercato galleggiante...
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cena e drink all'82esimo piano della torre più alta della Thailandia, il Baiyoke Sky
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e giretti a Sukhumvit Road, piena di bancarelle di tutti i tipi
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Dopo due giorni a Bangkok, ci siamo spostati nel nord, a Chiang Rai. Altro giro, altri templi. Sono veramente dappertutto. Questo era particolarmente kitsch.
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Chiang Rai è una cittadina minuscola, quindi si organizzano tour attorno alla città, per vedere dove vivono le tribù locali (che vivono di turismo), come quelle dei Longneck...
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e la vegetazione incredibile appena fuori la città
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una vista dall'alto del Triangolo d'oro, il punto di incontro tra Birmania, Laos, Thailandia e Vietnam
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Il secondo giorno a Chiang Rai è stato il più bello di tutta la vacanza: siamo partiti per una gita sul fiume Maekok su una barca lunga lunga che viaggia a pelo d'acqua
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l' immancabile il giro sull'elefante...
e poi ci siamo imbarcati in un trekking nella giungla con la nostra guida del giorno, un local tipo ragazzo della giungla: con il suo machete ci ha fabbricato bastoni, cappelli, fischietti, anelli e chi più ne ha più ne metta
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Qui una Giulia ignara di quello che stava per succedere. La guida ci ha detto che avremmo fatto una camminata ma non avevo capito che si sarebbe trattato di un vero e proprio trekking nella giungla selvaggia (quello che vedete è l'ombra di un sentiero, la guida la apriva la guida con il machete) totalmente in salita.
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Ma la vista dall'alto è valsa la fatica: qui vivono le vere tribù locali, completamente isolate nella natura selvaggia
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ho visto per la prima volta campi di ananas...
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risaie enormi
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e piantagioni di te.
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Fortunatamente si è messo a diluviare dopo "sole" 5 ore di camminata, quindi ci sono venuti a prendere in macchina 
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Dopo Chiang Rai, Chiang Mai!
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Unico errore della vacanza: siamo andati al Tiger Kingdom, che pensavamo fosse tutt'altro e che invece si è rivelato un semplice zoo pieno di Tigri, con cui si può giocare (sotto monitoraggio degli istruttori). Molto carine ma non ci è piaciuto.
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I soliti mercati notturni del cibo, direttamente sulla strada, affollatissimi e sempre super cheap
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Dopo Chiang Rai, la destinazione che Michele aspettava più di tutte:
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Benvenuti in Cambogia!
Il complesso di Angkor Wat, patrimonio dell Unesco, è semplicemente incredibile, nonché il più vasto sito religioso al mondo. Peccato che la temperatura di +40 e l'altissima umidità non ci permettessero esattamente di correre felici, abbiamo rimpianto le nuvole della Thailandia!
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Unica mancanza nella valigia: cappelli, fondamentali per quando esce il sole cocente
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Il nostro autista per la giornata, in un momento di relax nel suo tuk tuk
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Avrei mille foto da mostrarvi di tutti i templi di Siem Reap (la città dove soggiornavamo), tutti in roccia con enormi radici insinuate tra le costruzioni (in uno di questi hanno girato parti di "Tomb Raider", i turisti erano fuori di testa)
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Pensavo che la Thailandia fosse verde ma la Cambogia la batte. La vegetazione è fittissima e verdissima ovunque.
Dopo due giorni parecchio caldi in Cambogia, siamo arrivati alla mia parte preferita della vacanza: le isole!
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Questo è il porto di una delle isole alle quali ci siamo avvicinate il primo giorno, Koh Phangan (e se questo è il porto, immaginatevi il resto)
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Ma la nostra destinazione era un'altra: la magica isoletta di Nangyuan
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Le casine sulla spiaggia (la nostra era la seconda da sinistra)!
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Nangyuan è un'isola minuscola vicino a Ko Phangan: è formata da due due isolette collegate da una striscia di sabbia e ospita solo una quindicina di casette. Abbiamo orgogliosamente preso possesso di una di quelle sul mare, rimanendo in questo paradiso per 3 giorni
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Per la maggior parte del tempo sembrava di stare su un'isola deserta
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Questa sono io che vado a fare colazione !
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Il mare è incredibile e l'isola è una delle mete più frequentate per le immersioni, infatti a pochi metri dalla riva c'è un'imponente barriera corallina. Abbiamo preso qualche lezione e ne è valsa veramente la pena, sembrava di stare ne "La Sirenetta"
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Il ristorante dell'isola
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Se vi capita di andare da queste parti, vi consiglio caldamente di passare almeno una notte sull'isola, non solo di passarci la giornata (bisogna prenotare con largo anticipo)
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Siamo partiti sconsolati verso Ko Phangan, pensando che niente avrebbe battuto il paradiso. Ci sbagliavamo, dato che per pochi euro abbiamo dormito in un'altra casetta sulla spiaggia, che aveva questa vista. Il mare era incredibile.
Ci siamo fermati a Ko Phangan solamente per andare al famoso Half Moon Party (Il Full moon c'era già stato qualche giorno prima), una delle famose feste organizzate sulle isole tutto l'anno, una volta al mese. Questa volta era nella giungla, una festa enorme in un setting impressionante. Divertente se vi piace il genere discoteca un po' tamarra (non è per niente il mio, ma ho pensato, già che ci sono...)
Gli ultimi 3 giorni di mare li abbiamo passati a Ko Tao, nel meraviglioso resort Koh Tao Cabana. Anche per questo hotel ci siamo affidati a TripAdvisor, e non siamo rimasti delusi: un'accoglienza pazzesca, una camera incredibile, una struttura meravigliosa super attrezzata (favolosa la spa e il ristorante sul mare). Ve lo consiglio caldamente
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Ultimo giorno, di ritorno a Bangkok: una sessione di Boxe thailandese
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e un giro ai mercati del fake. Tutta la città è piena di mercatini di abiti, molti dei quali vendono prodotti finti. Ma il vero paradiso è all'interno del centro commerciale MBK, che ha una parte intera completamente dedicata ai falsi: bancarelle e bancarelle di borse contraffatte, alcune fatte veramente bene (le Balenciaga erano irriconoscibili dalle originali). Non ho comprato niente ma per chi va e vuole cedere, consiglio una borsa di Goyard: perfette.
Ho già stilato una lista di posti da visitare l'estate prossima, ho intenzione di rimettere lo zaino in spalla e fare un viaggio di questo genere tutti gli anni :)


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