“Homeland 5”: anticipazioni sulla spensierata Carrie, l’arrabbiato Saul e l’imprevedibile Quinn

Una delle più grandi svolte di Homelad è arrivata nella season 5 premiere; dopo il salto temporale, Carrie Mathison è… un essere umano felice.

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SPOILER] Quando la ritroviamo, lei sta vivendo una vita senza dramma in Germania che include un fidanzato, la bambina che non tenta più di annegare e un lavoro soddisfacente e sicuro. Ma nuvole oscure sono giunte nella sua vita, in particolare una nuova crisi internazionale ha visto Carrie presa incastrata tra il suo nuovo capo e i suoi ex amici della CIA (e con Saul i rapporti sono molto tesi dopo che lei ha fatto deragliare l sua chance per la direzione della CIA).

In questa intervista, il produttore esecutivo del dramma Showtime, Alex Gansa risponde alle domande sull’episodio, inclusi i fragili stati mentali di Carrie e Quinn, la sfortuna di Saul alla CIA… e un possibile triangolo amoroso?

TVLine | C’è un grande lavoro dietro questo episodio, molto semi sono stati piantati.
Facciamo un paio di cose [nell’episodio]. Prima di tutto, si individua i personaggi in un nuovo posto e non intendo geograficamente. Voglio dire, quello che sta accadendo nelle loro menti. E spiega anche al pubblico cosa è accaduto negli anni trascorsi. Terzo, introduciamo un nuovo cast di personaggi. E infine si imposta il teatro per la narrazione. Quale sarà la storia quest’anno? Il primo episodio è il più complicato da realizzare ogni stagione perché si vuole che sia convincente ed emozionante; Homeland è un thriller al suo centro. Ma si hanno tutte queste altre missioni da ottenere allo stesso tempo. E il trucco è di trovare l’equilibrio.

TVLine | Carrie appare così personalmente appagata in questo episodio. È giusto dire che non l’abbiamo mai vista così felice?
Ritengo esser giusto dire così. Ha fatto alcune importanti scelte nella sua vita e sono venute fuori, è soddisfatta nel suo lavoro, stabile nella sia vita domestica, ha sua figlia con sé. E purtroppo, tutte queste cose non dureranno molto a lungo.

TVLine | Si potrebbe pensare che ha imparato a non restare coinvolta con un collega.
Questo probabilmente è vero, ma c’è più di questo nel fatto che si trova all’estero e lavora in questo ambiente intensamente appassionato e tutte queste persone sono dedite e entusiaste. Incontra un bel ragazzo e trovano l’intesa. Non credo abbia commesso un errore su quel fronte, penso abbia scelto saggiamente. Quest’uomo è davvero una brava persona.

TVLine | Perché Carrie ha impedito la nomina di Saul a Direttore della CIA?
Nel processo per le credenziali, la commissione ha chiesto a Carrie di testimoniare a nome di Saul e di cosa gli fosse successo quando era prigioniero. E Carrie era preoccupata per Saul, che lui non fosse la persona più indicata per guidare l’agenzia in quel momento. Non lo ha aiutato lungo il cammino.

TVLine | Saul le ha detto di non esser arrabbiato con lei – stava mentendo?
Sono trascorsi due anni. Penso che Saul sia andato avanti, lui ha un incarico superiore all’agenzia, è il capo della divisione europea, ha molta responsabilità e continua a fare il lavoro che ha sempre fatto diventando nel frattempo sempre più un uomo della compagnia rispetto a quando lo abbiamo introdotto.

TVLine | Quinn è diventato ancora più oscuro. Perché prendere questo personaggio meditabondo e renderlo ancora più tormentato?
Quinn stava facendo tutto il possibile per uscirne, per sfuggire da quell’attrazione gravitazionale della tana del coniglio. E ha fallito. Lui e Carrie si sono persi a vicenda. Il tempismo era sbagliato. E da allora Quinn è stato a guidare i team speciali e combattere queste milizie in Siria a Iraq negli ultimi due anni e possiamo solo immaginare ciò che ha visto lì. E questo non può non influenzare qualcuno e certamente ha influenzato Peter.

TVLine | Carrie ha una nuova avversaria nelle vesti della collega Laura e forse lei prova qualcosa per il nuovo uomo di Mathison? È questo che in parte sta alimentando tale odio?
Questo è eccessivo. La cosa interessante dal punto di vista di Laura verso Carrie è come non si fida di lei, era un ufficiale dei servizi segreti che lavorava per la CIA e adesso tutt’un tratto è capo della sicurezza presso la Düring Foundation. Laura crede che Carrie sia gli occhi e le orecchie della CIA all’interno della Foundation. E ovviamente la CIA ritiene Carrie una traditrice per il suo vecchio lavoro. Così lei è nella terra di nessuno. E Laura rappresenta lo spazio in cui Carrie sta vivendo adesso.