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“Homeland 5”: sette cose da aspettarsi dalla nuova stagione

Creato il 03 ottobre 2015 da Linda93

Questa stagione Carrie è completamente umanizzata e avrà a che fare con quello che ha“Homeland 5”: sette cose da aspettarsi dalla nuova stagione fatto” dice il produttore esecutivo Alex Gansa in vista del ritorno di Homeland per la sua 5° stagione. Ecco sette anticipazioni circa i nuovi episodi…

CARRIE diventa religiosa | La scena d’apertura vede Mathinson ad una messa cattolica pregare e fare la comunione ed anche se Gansa dice essere sempre stata una cattolica ma non più praticante, c’è molto simbolismo a venire. “Si ritrova in un posto dove ha bisogno di un’assoluzione. Ha bisogno di perdonare se stessa o di esser perdonata per i peccati che ha commesso nel suo lavoro e così è tornata alla religione. Al termine della quarta stagione capisce di aver commesso dei peccati per cui deve essere perdonata, la fede è uno dei modi in cui cerca di farlo”.

C’è un NUOVO UOMO nella sua vita | Carrie ha incontrato l’avvocato Jonas Happich con il quale convive all’inizio della stagione. “Lei è attratta da lui per il lavoro che fa… ma anche perché non è Nick Brody, non è Peter Quinn dice l’EP. “Lui non è una persona complicata o contorta, difficile da leggere. È serio, stabile mentalmente. Un adatto compagno di vita. Qualcuno con cui non è uscita prima, e lei trova un’enorme quantità di comfort e in sicurezza in questo fatto”.

Carrie è una MAMMA ATTENTA | Dopo che la scorsa stagione sembrava voler annegare sua figlia, la conversazione con la madre gli ha permesso di essere “emotivamente liberata da una visione falsa del mondo” forse più evidente nei confronti della bambina. “Lei sta ancora imparando come andare avanti, [ma] si è re-impegnata come madre. Adesso che non è più nei servizi segreti può tornare a casa senza il peso del mondo sulle spalle, senza terribili disastri imminenti o decisioni di vita e di morte da prendere. Ora può essere a casa e con sua figlia e ancora una volta, questo ha un importante significato per lei”.

La TRAMA è più RIVELANTE che mai | Nella nuova stagione vi saranno temi come Edward Snowden e l’ISIS, tra le altre questioni geopolitiche tratte dal mondo reale. Saul finisce a Berlino quando trapelano dei documenti sulla sorveglianza del governo della CIA e il lavoro alla sicurezza di Carrie si trova a fare i conti con il regime potenzialmente terroristico, dipende dal punto di vista dei personaggi. “La serie non sta cercando di giudicare quello che sta succedendo ma certamente i personaggi commentano in vari modi con diverse prospettive, alcune delle quali non sono nostre come scrittori” spiega Gansa. “Cerchiamo di essere rilevanti ed è interessante vedere cosa piega gli avvenimenti nel mondo reale e come rispecchiamo o sfumiamo quella realtà nella nostra finzione”.

SAUL, un uomo d’impresa | Come Carrie se n’è andata, lui ha raddoppiato il suo lavoro per l’agenzia, ha fatto una scelta molto consapevole al termine della scorsa stagione nel tornare al suo lavoro e piantarsi saldamente lì” spiega l’EP. “Si è reso conto che l’istituzione della CIA è ciò che ha sposato, il suo matrimonio personale si è sciolto e lui ha deciso di abbracciare il suo destino in quel posto. Saul è prospero nella sua posizione di autorità e quando poni te stesso in un posto del genere, c’è chiarezza e liberazione circa tale decisione”.

QUINN è più PERICOLOSO che mai | Come Saul, Peter è tornato ai suoi doveri per la CIA dopo esser stato in una squadra black ops in Siria e essersi occupato ancora una volta di obiettivi di alta priorità. E il rifiuto di Carrie lo ha spinto verso il lato oscuro. “Lui ha un disperato bisogno dell’aiuto di Carrie per districarsi dal lavoro che fa” dice Gansa, “senza di lei era destinato ad affondare di nuovo. È quello che fa, quello che conosce, che gli riesce meglio, qualcosa a cui è davvero difficile resistere. Qualsiasi umanità intravista la scorsa stagione è stata lastricata quest’anno”. E diciamo solo che non fa ben pensare per la sua prossima reunion con Carrie.

Anche se non vorrà, CARRIE sarà più pazza | Naturalmente la sua vita pacifica non può durare a lungo. E una volta che la grande svolta della stagione si rivela, lei dovrà cercare le risposte nei suoi vecchi casi. Come tale, Carrie convince se stessa e Jonas di metter da parte le sue medicine per la parte bipolare del suo cervello più utile per il suo lavoro ed il risultato sarà un atteggiamento più aggressivo.

Tuttavia, Gansa sostiene che tale scelta ha uno scopo più importante. “La sentenza della stagione è che non si può sfuggire al proprio passato. Quando lavori nell’oscure arti del mondo dell’intelligence, ritengo che la risposta sia abbastanza chiara. Per quanto puoi andar veloce è sempre lì sulle tue spalle. Forse la domanda più interessante è: per avere una relazione piene e totale con Jonas, quanto delle sue esperienza di vita gli rivelerà? Per conoscere totalmente Carrie, qualcuno dovrebbe abbracciare tutto di lei”.   [TV Guide]


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