A volte è possibile, a volte una serie TV può superare se stessa e regalare una seconda stagione ancora più bella della precedente.Homeland è tra le poche a riuscirci, e dopo la scorpacciata di Emmy di quest'anno non ci sono dubbi che anche al prossimo non se ne farà scappare.La potenza di questa stagione conferma infatti la bravura del suo cast, con una Claire Danes ancora più combattiva ed instabile e un ambiguo e tormentato. Li avevamo lasciati lei in cura per cercare di arginare il suo bipolarismo, lui fedele ad Abu Nazir e ormai assassino spietato. Li ritroviamo in continua lotta con se stessi, divisi tra la fedeltà ai propri principi e l'amore passionale che li coinvolge, tra ambizioni lavorative e politiche e la famiglia sempre più a pezzi.Questa seconda stagione mette il piede sull'acceleratore sui temi già trattati nella precedente, portando ancora più azione e più adrenalina ad una trama dove non mancano i colpi di scena. Unica nota dolente, la storia parallela di Dana, la figlia di Brody, un po' irritante, un po' irrilevante. Tornando ai protagonisti, per Carrie non sarà facile riuscire a tornare a lavorare alla CIA dopo che la sua malattia è venuta allo scoperto, ma ancora una volta la sua intelligenza e le sue capacità la fanno brillare riuscendo a conquistare la fiducia di Saul e in parte del capo Estes. Da un'operazione che la riporta in Iraq, parte un doppio gioco che si evolve poi in triplo, con Brody al centro di esso. Fermare il terrorista Abu Nazir e i suoi seguaci non sarà facile, e proprio quando tutto sembrava sistemato, dopo che un tesissimo penultimo episodio aveva fatto sobbalzare lo spettatore sulla propria poltrona, l'ultimo episodio, partito in sordina, esplode letteralmente portando a delle conseguenze che solo una terza stagione (fortunatamente già confermata) saprà mostrarci. La forza di questa serie TV sta qui infatti. Oltre ad un cast eccellente e ad una regia sapiente (basti vedere qualche inquadratura monumentale del 2x12), ogni singolo episodio è costruito proprio come un film, con un inizio tranquillo che si sviluppa poi in modo imprevedibile ma perfetto per sorprenderti. Sarà dura ora aspettare un altro anno per sapere cosa ne sarà di Carrie, ma soprattutto di Brody. Le scommesse sono aperte: potrà la prossima stagione superare le precedenti? Non c'è che da sperarlo!
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