L’Homo erectus , sembra, sul Pianeta non era solo ma conviveva con altre due specie.
Lo sostiene una ricerca scientifica che si può leggere su Nature.
In Kenya è stato scoperto che oltre all’Homo Erectus nel Pianeta convivevano assieme anche Homo abilis e l’Homo rudolfensis.
A dimostrare la tesi riportata su Nature ci sarebbero degli importanti ritrovamenti fossili già esaminati e, il sostegno del National Geographic Society (NGS).
Freed Spoor, del Max Planck Institute for Evolutionary Antrhopology e coordinatore delle analisi scientifiche ha detto, “Il risultato è ormai chiaro: altre due specie di Homo hanno vissuto assieme all’Homo erectus” . “I nuovi fossili saranno di grande aiuto nel chiarire come il nostro ramo dell’evoluzione umana emerse e fiorì quasi due milioni di anni fa”.
Si tratta di ritrovamenti di qualche anno fa, infatti si lavora intorno a degli studi scientifici che vedono l’inizio nel 1968 e sono stati curati dal Koobi Fora Research Project (KFRP), quello che durante circa 40 anni di studio ha potuto dimostrare il KFRP è che il misterioso fossile KNM-ER 1470 è quello di un cranio che sarebbe caratterizzato dal contenere un cervello allungato e per la faccia piatta.
Invece poi i ritrovamenti dei fossili di Homo abilis e homo rudolfensis si trovano circa a 10 km da dove è stato rinvenuto sono stati trovati in un raggio di 10 km dalla posizione che fu di 1470. Molto simili per struttura e dimensioni, dimostrano come KNM-ER 1470 non fosse un individuo singolo ma che coabitasse con altri esseri viventi simili ma non uguali.