Dall’8 novembre al 6 gennaio nelle sale della Rocchetta del Castello Sforzesco, la mostra Homo Faber, il ritorno del fare nell’arte contemporanea. Una mostra promossa dal Comune di Milano - Cultura, Moda, Design, Castello Sforzesco, Palazzo Reale, con il contributo e il patrocinio della Regione Lombardia e organizzata da Opera D’Arte. L’importante rassegna espone un consistente nucleo di lavori realizzati da oltre trenta artisti contemporanei, noti a livello nazionale e internazionale, le cui opere dialogano con i tesori del Castello Sforzesco collocati nelle sale della Rocchetta, che comprendono le Civiche Raccolte d’Arte Applicata e il Museo degli Strumenti Musicali. L’obiettivo della mostra, curata Mimmo Di Marzio in collaborazione con Nicoletta Castellaneta, mette in relazione il presente con il passato e sottolinea il legame concettuale e formale che si istituisce fra le opere realizzate a partire dal Medioevo e i linguaggi dell’arte contemporanea. I caratteri che accomunano le creazioni artistiche messe a confronto sono la dedizione alla tecnica e la conoscenza materiali, entrambi aspetti che mettono in luce l’avvicinamento dell'arte odierna al recupero della manualità. Emerge, dunque, nell’artista contemporaneo la volontà di riscoprire e tradurre con espressioni artistiche attuali il ruolo di “Homo faber”, artigiano dalla straordinaria manualità, esperto conoscitore dei materiali, attento al primato della tecnica sul concetto, intento a dimostrare la predominanza dell’uomo sulla materia. La consapevolezza dell’importanza che assume “il fare” si traduce in opere dagli innovativi linguaggi che contrastano, comunicano e insieme si riconciliano con il fascino dell’antichità, rappresentato dalle collezioni permanenti del Castello. Scrive il curatore Mimmo Di Marzio: “Artisti contemporanei nazionali e internazionali fanno incursione nel Castello Sforzesco con opere, appartenenti a linguaggi estremamente diversi, da cui emergono il primato della tecnica e della manualità. La mostra prende, infatti, in considerazione l’opera in sé, nella sua essenzialità, svincolata da ogni contrapposizione dettata dall’appartenenza all’arte figurativa o concettuale”. L’innovativo percorso offre al pubblico lavori realizzati tramite diverse forme artistiche: disegno, pittura, scultura, installazione, opere site specific e video. Gli artisti in mostra sono: Bertozzi e Casoni, Alighiero Boetti, Michael Borremans, Mario Ceroli, Matt Collishaw, Vanni Cuoghi, Fulvio Di Piazza, Natalie Djurberg, DTao, Federico Guida, Giovanni Iudice, Liu Jianhua, Titus Kaphar, Javier Marin, Marco Mazzoni, Beatriz Millar, Alfredo Rapetti Mogol, Elena Monzo, Wangechi Mutu, Moataz Nasr, Davide Nido, Luigi Ontani, Grayson Perry, Markus Schinwald, Raqib Shaw, Sissi, Carlo Steiner, Lee Sung Keun, Tarshito, Pascale Marthine Tayou, Francesco Vezzoli e Kehinde Wiley.
Accompagna la mostra un catalogo pubblicato da Edizioni Allemandi & C. con testi critici di Mimmo Di Marzio e Nicoletta Castellaneta.
INFORMAZIONI Titolo: Homo faber. Il ritorno del fare nell'arte contemporanea A cura di: Mimmo Di Marzio in collaborazione con Nicoletta Castellaneta Sede: Castello Sforzesco, La Rocchetta: Museo di Arte Applicata e Museo degli Strumenti Musicali Piazza Castello, 20121 Milano Date: 8 novembre 2012 – 6 gennaio 2013 Inaugurazione: mercoledì 7 novembre, ore 18 Ingresso: con biglietto della visita ai Musei del Castello Sforzesco Catalogo: Edizioni Allemandi & C. con testi critici di Mimmo Di Marzio e Nicoletta Catellaneta Informazioni: Infopoint Castello Sforzesco tel. 02 88463700 www.milanocastello.it